Il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Stefano Caldoro, è amico mio di Facebook. FB è diventato – a mio parere – la più grande agenzia di stampa nazionale ed internazionale. Ci si può creare una rete di amicizie vere ed interessanti con le quale si può avere un confronto culturale e politico di alto livello poi trasferire questo confronto in termini reali con la conoscenza diretta degli amici e delle amiche. Ho conosciuto persone squisite realmente. Ho conosciuto il “cugino di storia”, Pierre Mazzella e sua moglie Marie Laure che vivono a Marsiglia e che hanno voluto conoscere un “cugino ritrovato” forse dopo due secoli. La carissima Agi Berta che ha scritto un libro bellissimo sulla storia della sua famiglia dai “Confini Incerti” nella tragedia di due guerre mondiali sulle macerie dell’impero austro-ungarico. Ed altri ancora. Molti politici hanno capito la capacità comunicativa di FB e quasi tutti ricercano amici su FB .Ma spesso usano FB come strumento di promozione o di propaganda delle loro attività e non come strumento di confronto. Non rispondono ai post degli altri amici ma comunque è aperto con confronto pubblico.
Alcuni giorni fa il Presidente Caldoro ha messo un post sui beni culturali. Ed ha scritto: “I beni culturali possono essere un “assest” (risorsa, vantaggio, perché utilizzare un termine inglese anziché l’italiano? Un francese non lo farebbe mai! N.d.r.) straordinario per lo sviluppo economico del Paese. In Campania abbiamo messo in campo, in un momento di difficoltà. Misure per la valorizzazione degli attrattori culturali. L’intervento su Pompei, un grande progetto che si fa con le risorse della Campania, è un modello per il Paese”.