[Ischia, 12 Gennaio 2014] L'Ischia Film Festival ricorda con affetto il grande attore Arnoldo Foà, scomparso ieri a Roma all'età di 97 anni. L'attore giunse ad Ischia nel Giugno 2006 per la quarta edizione del festival del cinema, dove prese parte all'anteprima nazionale del film "Antonio, guerriero di Dio” con Jordi Mollà nei panni del Santo di Padova. Ad accoglierlo al Castello Aragonese una serie di figuranti vestiti in abiti dell'epoca per rievocare il periodo storico. .
Natale subacqueo: ad Ischia si può!
Diventato ormai un appuntamento fisso nel periodo natalizio si è, anche quest’anno, per il quarto consecutivo, ripetuta l’originale rappresentazione della natività sotto il mare ischitano. Lo staff del Diving Agency di Forio, insieme ad un cospiquo team di appassionati ha dato vita a questa bella iniziativa.
Presepi e… non solo. Procida saluta il Natale 2013 tra applausi e consensi
In attesa dei grandi eventi della Settimana Santa e l’apertura della stagione turistica 2014, l’isola di Procida ripiomba nella sua tipica tranquillità, paragonabile quasi ad un letargo, dopo la scorpacciata di eventi promossi dall’Amministrazione Comunale. Un notevole successo ed interesse hanno riscosso le mostre presepiali e di Misteri inseriti nel programma “Presepi e Misteri procidani: expo itinerante di arte e cultura”. Un percorso suggestivo, adeguatamente illuminato per l’occasione, tra l’ex Chiesa di S Giacomo, le Chiese di Madonna della Libera e S. Tommaso d’Aquino, l’ex cenobio di S. Margherita, lungo il quale residenti e visitatori hanno potuto ammirare le superbe opere frutto della creatività dei giovani procidani e di noti cultori ed appassionati delle tradizioni locali. Un susseguirsi di presepi, piccoli e grandi, mai ripetitivi, con elementi più unici che rari, sino ad arrivare a quello esposto a S. Margherita che, più che un presepe, era uno straordinario capolavoro artistico di incomparabile bellezza che riproduceva il “presepio” architettonico di Marina Corricella, trasformato in una Betlemme umile e bella. Di suggestione diversa, invece, il concerto di Povia e lo spettacolo del Teatro Nazionale dei Burattini che hanno attirato ed accontentato un folto pubblico di tutte le età.
Una Cabina di Regia per la Coesione economica e sociale dell’isola d’Ischia per l’utilizzazione dei fondi europei per l’area di Casamicciola in declino industriale ed il consolidamento dello sviluppo dell’intera isola
Workshop “L’amministratore comunale al tempo dell’Unione Europea” - Domenica 12 gennaio 2014 dalle ore 16.30 alle 20.00 - Lacco Ameno d’Ischia – Casina Gingerò in Villa Arbusto
“L’amministratore comunale al tempo dell’Unione Europea” è il tema di un workshop per amministratori comunali, funzionari pubblici, rappresentanti di partiti e movimenti politici e sociali, imprenditori pubblici e privati e cittadini interessati di tutti i Comuni delle isole campane, promosso dal Comitato “Colibrì”, per il recupero del monumentale complesso del Pio Monte della Misericordia di Casamicciola e per un progetto di Trasformazione Urbana, presieduto dall’arch. Caterina Iacono in collaborazione con il Forum delle Associazioni di Casamicciola coordinato dal dottor Raffaele Cannovo, che si terrà domenica 12 gennaio 2014 dalle 16 alle 20 nella Casina Gingerò nella settecentesca Villa Arbusto di Lacco Ameno.
L'Intervista al giornalista Giuseppe Mazzella
Ischianews su Metronapoli tv
L'intervista a Metronapoli tv del nostro condirettore Giuseppe Mazzella sul ruolo e l'importanza del nostro magazine IschiaNews & Eventi per l'eccellente economia turistica dell'Isola d'Ischia, "l'Isola che non chiude mai" e la necessità del riordino istituzionale nella legislazione turistica con una rinnovata azienda, di cura soggiorno e turismo che "deve sostenere un'iniziativa come Ischia News & Eventi necessaria al turismo internazionale".
La predica di Sommese
L’assessore al turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, nei giorni scorsi ha innescato una polemica con il suo omologo alla Regione Campania, Pasquale Sommese, dichiarando che per le manifestazioni natalizie nella città di Napoli non è pervenuto da parte della Regione Campania “neanche un euro per la promozione”. Daniele ha affermato che tutte le spese sono state sostenute dal Comune anche attingendo alla tassa di soggiorno. Daniele ha accusato Sommese per le sue dichiarazioni in materia di promozione della capitale del Mezzogiorno rilevando che “non ha indicato una cosa concreta realizzata o da realizzare”. Infine ha tracciato il bilancio del Natale a Napoli: “alberghi pieni, i turisti tornano” mentre il Comune di Napoli sarà presente alla prossima Fiera Internazionale del Turismo di Milano, la più importante d’Italia e forse d’Europa, che si tiene nella capitale lombarda nel mese di febbraio.
La risposta di Sommese è stata immediata. Una lunga lettera nelle pagine napoletane del quotidiano di Scalfari che può essere assimilata ad una lunga predica che ha sprecato spazio perché la notizia poteva avere contenuta in poche righe.
2014: ordine nelle autonomie locali
Che cosa mi aspetto da questo 2014? Qual è l’esigenza che ritengo prioritaria per l’isola d’Ischia che fa parte della Provincia di Napoli, della Regione Campania? Della Repubblica Italiana e buon ultima dell’Unione Europea?
Ritengo che le cose che si dovrebbero fare sono molte ma se si ha una concezione riformistica della democrazia bisogna indicare le più urgenti.
A mio parere l’esigenza prioritaria è mettere ordine nelle autonomie locali. E’ un argomento antico. Gli enti locali (Comuni e Province) sono stati riformati con una prima legge nel 1990, la famosa n.142 proposta dall’allora Ministro dell’Interno, Antonio Gava.
Gava era un democristiano doroteo che un repubblicano storico come Bruno Visentini definì un “finissimo politico” ed aveva avuto, prima di diventare deputato e ministro,una lunga esperienza di amministratore locale. Fu Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Napoli per sette anni, dal 1963 al 1970 ed allora la Provincia era l’ente locale più importante perché non c’erano ancora le Regioni. La DC nel 1970 lo candidò alla Regione Campania e forse avrebbe dato un contributo importante a fare della Regione l’ente di programmazione e di legislazione che avrebbe dovuto essere se le sinistre (PSI e PCI) non avessero avanzato pregiudiziali contro di lui. Gava abbandonò la politica regionale per quella nazionale.