Il 21 Marzo si è spenta ad Ischia, all'età di 83 anni, Lady Susana Walton, vedova del musicista inglese William Walton e figura carismatica del mondo del giardinaggio e della musica internazionali.
Nata a Buenos Aires, in Argentina, nel 1926, Susana era destinata al matrimonio ed ad una esistenza protetta e prevedibile nella buona società argentina.
Ma Susana era una ragazza indipendente e volitiva, curiosa del mondo, poco portata alla vita comoda e senza sfide del suo ambiente: voleva lavorare, essere attiva, mettersi alla prova. Così, all’età di 22 anni, nonostante la fiera opposizione della famiglia trovò un impiego presso il Consolato Britannico di Buenos Aires. Qui conobbe William Walton, il compositore inglese, che allora aveva 46 anni, recatosi in Argentina per un simposio. Susana aveva organizzato la conferenza stampa per il compositore ed egli notò, tra la folla di giornalisti, questa attraente e vivace brunetta dai grandi occhi verdi e decise improvvisamente che era la donna che voleva a fianco a sé per il resto della sua vita.
La sera stessa, Walton le chiese di sposarlo; nonostante le iniziali titubanze della ragazza, nel giro di due settimane si fidanzarono, con grande sconcerto sia della famiglia di lei che di colleghi ed amici di lui, che non credevano a questo amore a prima vista. Incuranti dei commenti altrui, si sposarono due mesi dopo e partirono per l’Europa.
Con Susana al suo fianco, William poté realizzare il suo sogno di lasciare l’Inghilterra e venire a vivere e lavorare in Italia. Nell’ottobre 1949 la coppia si stabilì a Forio di Ischia; dopo i primi anni passati in case d’affitto, i Walton decisero di acquistare un terreno per costruire la propria casa. Per disegnare un giardino in quello spazio selvaggio e costellato di rocce vulcaniche venne chiamato il famoso architetto paesaggista Russell Page, grande ammiratore della musica di Walton, che impostò la planimetria generale del paesaggio.
Tuttavia la realizzazione pratica del progetto di Russell Page, la supervisione di tutti i lavori, la scelta delle piante, la loro composizione, la creazione insomma di quel giardino meraviglioso che è oggi La Mortella, si deve interamente a Lady Walton che per più di 50 anni ha dedicato la sua leggendaria energia, il suo infaticabile entusiasmo, la sua passione e competenza botanica al proprio giardino.
Dopo la morte del maestro, avvenuta nel 1983, Susana ha trasformato la proprietà in un monumento perenne al genio e alla personalità di suo marito, creando la Fondazione William Walton e La Mortella, che ha i due obiettivi istituzionali di promuovere la cultura della musica, aiutando i giovani musicisti all'inizio delle proprie carriere, e curare il giardino, farlo conoscere al mondo, diffondere grazie ad esso l'amore per la natura e per il giardinaggio. La Mortella è aperta al pubblico dal 1992, ed il numero dei visitatori è andato crescendo di anno in anno fino a raggiungere nel 2007 le 70.000 persone. Molti ricordano ancora di aver visto Lady Walton, instancabile, percorrere i vialetti del giardino, parlare con i giardinieri, strappare un'erbaccia, fermarsi incantata a guardare un fiore, o salutare visitatori raccontando loro qualche storia sulle piante o sul suo William.
Grazie allo slancio impresso da Susana, oggi la Fondazione organizza visite al giardino e concerti per il pubblico, corsi di musica per giovani studenti di talento, corsi di perfezionamento e settimane della musica. Fino a quando la salute glielo ha permesso, Lady Walton ha continuato a seguire la proprietà e a svilupparla con nuovi progetti, il più recente dei quali è stata la realizzazione del Teatro Greco, un teatro all'aperto affacciato sul panorama di Forio, in cui la vista spazia sul mare e le cui gradinate sono piantate con erbe aromatiche e rampicanti dal profumo intenso. In questo teatro vengono organizzati concerti sinfonici ed operistici con orchestre giovanili.
Lady Walton è stata insignita di diverse onorificenze, fra cui ricordiamo la laurea ad honorem in musica dall’Università di Nottingham, l’MBE (Member of British Empire) e il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.
Ha scritto due libri: Behind the Façade, una biografia di William Walton, e La Mortella - An Italian garden paradise, la storia del giardino.
Le sue ceneri, per sua espressa volontà, saranno custodite nei Giardini La Mortella, nella zona del NINFEO.