Come da tradizione, l’otto dicembre, la festa della Immacolata Concezione ha dato il via all’accensione delle luminarie.
Quest’anno il Comune di Forio si è illuminato con l’immaginazione dei bambini, degli artisti, e dei maestri presepai attraverso alcune installazioni luminose posizionate in alcuni dei luoghi simbolo del territorio. Tra questi il “Torrione”, che da simbolo della storia foriana si è trasformato in tela digitale che riflette un video racconto basato sui disegni del natale dei bambini della scuola media S. Caterina da Siena, le pitture a tema di Mariolino Capuano e Michele Petroni (Peperone), le foto dei simboli architettonici del territorio trasformati in presepe dai maestri dell’associazione amici del presepe di Forio, e in virtù degli anniversari ricorrenti quest’anno, un’immagine di un’opera dello scultore Giovanni Maltese (a 100 anni dalla sua morte), e dei versi di una poesia del poeta Luigi Polito (a 100 anni dalla nascita).
Sempre i bambini sono gli ispiratori di tre composizioni poste sulla facciata della chiesa di S. Gaetano e sull’ex municipio, realizzate con materiali poveri ma di effetto (reti elettrosaldate sulle quali vi è sagomato un disegno fatto con un tubi luminosi pieghevoli). Un momento importante di confronto e di partecipazione reale con la società per gli alunni che attraverso il racconto della nascita di Cristo, utilizzando il linguaggio delle immagini, diventano protagonisti e misurano il proprio impegno e valore. Un’esperienza didattica importante che ha dato agli allievi guidati dalla prof.ssa Marcella Affinito, la possibilità di sperimentare le affascinanti possibilità della comunicazione visiva attraverso l'uso e l'indagine dei segni grafici quali punti, linee, superfici e del colore o la manipolazione di diversi materiali, creando originali interpretazioni della Natività.