Si è concluso a Procida l’annunciato incontro promosso da Autmare sulle tematiche marittime. Un incontro-dibattito alla luce del sole, con annunci anche tramite altoparlante per le strade dell’isola, che cade in coincidenza dello sciopero dei lavoratori Caremar sostenuto dalla filt-cgil non tanto per rivendicazioni sindacali quanto affermare scelte aziendali che siano a sostegno della loro dignità professionale che non esclude preoccupazioni nel campo della sicurezza laddove agli straordinari “fuori legge” si aggiungono carenze per la normale manutenzione.
Al tavolo della Presidenza l’Autmare proponente ed il Sindacato nella persona del Direttore Maltese anche nella qualità di Consigliere Nazionale dell’Uslac/Uncdim/Smacd che condivide perfettamente i contenuti della piattaforma CGIL.
All’inizio il doveroso ricordo di Pasquale Mazzella con un applauso scrosciante che ha fatto rivivere momenti di emozione di forte intensità in tutti, anche per “ la tenacia e l’entusiasmo che il Sindacalista delle isole ha profuso per una vita nelle sue battaglie a fianco dei lavoratori, marittimi in particolare.”
I problemi sul tappeto ( sciopero dei lavori Caremar per 30 giorni “oltre le 12 ore lavorative”, il ruolo della Direzione Caremar che continua a fittare aliscafi a caro prezzo invece di avviare una sana politica aziendale che sia di risparmio e di rilancio dell’Azienda, la privatizzazione della Caremar al 100% contro le indicazioni del 49% che vengono dalla legge regionale 1/ 2009 e in conflitto con l’accordo di Programma Stato- Regione sottoscritto a Roma da Bassolino ed il ruolo di una Regione che con le sue politiche nel settore marittimo ha ridotto il servizio pubblico a condizioni così basse “ che più basse non si può “ con un Management Caremar che va rimosso per manifesta incapacità ) hanno dominato il confronto ed il dibattito molto animato e partecipato.
Si registra la presenza di altre associazioni, tra le quali quella “ in difesa degli studenti pendolari ischia –procida “ che fa capo a Casale, l’Assoutenti di Rosato e l’Ass. Maia nella persona di Arcangelo Lubrano e del mondo politico “ a sinistra” nella persona della sig.ra Guardascione; e registra anche la presenza del M5S. In più rappresentanti del mondo produttivo e della stampa rappresentata da Taliercio e Ambrosino. Grande la partecipazione dei procidani marittimi (e non solo !) e dei lavoratori Caremar. Carico d’interessi i loro interventi anche sulla partecipane del popolo procidano che come sostiene l’Avv. Cascone “ è ancora poco sensibile alla problematica” a cui il dott. Anastasio aggiunge “ per carenza di informazione”.”
Ottimo l’intervento del rappresentante sindacale Maltese che ha fatto giustizia di tante dicerie e calunnie messe artatamente in circolazione alla vigilia dello sciopero per sminuire il ruolo della CGIL e terrorizzare i lavoratori marittimi.
La presenza in sala di quattro Consiglieri Comunali di opposizione ( Ambrosino, Cascone, Intartaglia e Visaggio ), anche in rappresentanza delle rispettive forze politiche di appartenenza, garantiscono per impegni presi, in uno con quanto ha assicurato telefonicamente il Sindaco V. Capezzuto, una continuità del dibattito nelle sedi istituzionali a partire dal Consiglio Comunale di Procida nei prossimi giorni ed anche di assunzioni di responsabilità e quindi di svolta qualora dovesse esservi convergenza sulla seguente proposta Autamre:
a ) rivisitazione politico-istituzionale delle vicende legate alla privatizzazione e dello stallo in cui ci si trova che rischia di portare al fallimento della Caremar con conseguenze drammatiche sui servizi e sull’occupazione;
b) ricerca di un’intesa interisolana ed a livello regionale per il rilancio della Co.Re.Ma. prevista per legge che parli del 51% a favore del pubblico con presenza anche dei nove Comuni delle isole e del 49% ai privati aperto all’azionariato privato ed al mondo imprenditoriale.
Tale proposta, con il solo voto contrario dell’Assutenti, è stata approvata all’unanimità!
Nicola Lamonica 338 6902828