Una baia incantata e gremita, uno scenario unico al mondo, un Carnevale sull’acqua che coniuga fede e folklore, cultura e anima popolare. E lo spettacolo piromusicale che ha coinvolto, come mai era accaduto, il Castello Aragonese, prima dell’incendio simulato – in memoria degli antichi attacchi dei Saraceni - che ha affascinato le migliaia di persone accorse, come ogni anno, ad assistere all’evento dell’estate ischitana.
L’ottantaduesima edizione della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna ha incoronato la barca “I più fiori di Aenaria”, ispirata al testo inedito del cantautore Vinicio Capossela e allestita dal Comitato San Giovan Giuseppe per il Borgo di Celsa, l’antica denominazione di Ischia Ponte. Un trionfo di luci e colori, nel segno di una lunga serata di spettacolo sotto la direzione artistica di Salvatore Ronga e con la conduzione dell’attrice Lucianna De Falco e con il marchio del Dipartimento Turismo del Comune di Ischia, guidato dall’assessore Giosué Mazzella, coadiuvato dal consigliere Luigi Di Vaia.