Anticlericale
Di Giuseppe Mazzella
Me la sono cercata. Quella “ Confidenza & Confessione” contenuta nel mio ricordo del Comm. Antonio Castagna a 30 anni dalla morte ed ai 100 anni dalla nascita di essere ancora un “ anticlericale” non poteva non essere che una provocazione civile, una dichiarazione apparentemente fuori dal tempo in cui un Papa “ venuto dalla fine del mondo” apre la Chiesa ai problemi di oggi con un dialogo verso i non credenti, gli “ infedeli”, il popolo di Dio dentro e fuori la Chiesa,che non si era mai visto e mai pensato nella storia millenaria della Chiesa di Pietro o di Santa Romana Chiesa. Un Papa che per la prima volta sceglie il nome del poverello d’ Assisi per il suo nome. Nessuno aveva osato tanto. Papa Francesco – vuole essere chiamato così né primo né altro - sta rivoluzionando la Chiesa nell’ apertura ai non credenti o cercatori di Dio. I suoi incontri con Eugenio Scalfari, 90 anni, fondatore de “ La Repubblica” ma anche dell’ “ Espresso” negli anni ‘ 60 del ‘ 900 ed ancora membro de “ Il Mondo” di Mario Pannunzio, sono il segno fortissimo di un cambiamento epocale tra laici e cattolici che non si era mai visto della Storia.