Mi imbattei la prima volta nei monumenti funebri a Sarah Gray e Carla Fabbri nel cimitero di Casamicciola nel 1981, trent’anni fa, quando ricevetti dal sindaco Giuseppe Iacono la delega di consigliere comunale addetto al cimitero. Ero l’ultimo degli eletti ed il più giovane – 32 anni – della risicata maggioranza di sinistra e così mi fu assegnata una delega di minore importanza insieme alla cultura. Appassionato di storia patria feci restaurare con un po’di attenzione e impegno dal custode, Raffaele Marchisiello, le tombe abbandonate quelle poste sul lato sinistro entrando.
Fine del “berlusconismo” da Milano in giù: riflessi su Ischia
Credo che con le forzate dimissioni imposte dalla situazione economica e soprattutto finanziaria da Presidente del Consiglio, il “Cavaliere del Lavoro” Silvio Berlusconi, abbia di fatto chiuso la sua carriera politica. Molto improbabile a 75 anni un terzo ritorno alla guida del Governo nelle attuali condizioni economiche e finanziarie della Repubblica Italiana e degli Italiani. La caduta del Governo Berlusconi – il più lungo della storia repubblicana caratterizzata da governi brevi – è stata determinata - piuttosto che dalla incessante diminuzione quantitativa di una maggioranza parlamentare - dalla incessante sfiducia dei dirigenti dei due più importanti Paesi dell’eurozona – Francia e Germania - nei confronti di Berlusconi. E’ stata una sfiducia personale manifestata fino al dileggio della “risatina”- dalla Frau Merkel e da M. Sarkozy.
Abbiamo studiato molti anni nei principi del diritto internazionale che uno Stato è “indipendente” solo quando può avere un esercito e può stampare moneta. La “sovranità internazionale” si esercita solo in termini militari e finanziari. Quando è stato creato l’euro gli Stati europei aderenti hanno delegato, in maniera molto complessa, una parte determinante della loro “sovranità” all’Unione Europea che fin’ora è una Unione monetaria che in quest’epoca - dove non c’è più “guerra fredda” fra due blocchi ed il mondo è regolato da una “seconda globalizzazione” quasi come la prima che và dagli inizi del XIX secolo alla metà del XX – è più importante della stessa Unione militare. La quantità di danaro disponibile è più importante della quantità dei carri armati.
Berlusconi ha forse sottovalutato questo cambiamento del mondo.
La Programmazione come un “bambino mai nato”
Il convegno sulla “depurazione ad Ischia ed in Campania. Quali prospettive”svoltosi martedì 8 novembre 2011 dalle 10 alle 14.30 a S. Angelo d’Ischia nella bella sala congressi del parco termale Tropical dei germani Di Iorio per iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Serrara-Fontana è stato di enorme interesse sotto diversi punti di vista ed è un vero peccato che di questo convegno non verranno mai fatti e stampati gli “atti” perché una ricostruzione fedele di tutti gli interventi avrebbe rappresentato un Testo Unico fondamentale per capire in che condizioni si trova oggi la politica e il suo compito di guidare la Comunità e di risolverne i problemi; per avere una idea compiuta con dati, progetti, protagonisti, del tempo perduto nell’affrontare un problema ESIZIALE per l’isola d’Ischia che ha ormai una economia dove il turismo è attività PRIMARIA come un tempo lo era l’agricoltura e tutto il resto è indotto anche con l’agricoltura che si rinnova e diventa di qualità – come abbiamo spiegato con il nostro magazine dedicato a VINISCHIA; per capire ed avere contezza del compito IMMANE che attende chi governa oggi i nostri sei Comuni e la nostra Regione Campania mentre appare sempre più inutile il ruolo della Provincia i cui amministratori attuali ne stanno effettuando un doloroso “suicidio politico”.
Ha colpito soprattutto l’intervento finale dell’assessore regionale all’ambiente,Giovanni Romano, un salernitano che – ha dichiarato – era la prima volta in vita sua che metteva piede nell’isola d’Ischia, che ha ascoltato tutti gli interventi riscuotendo l’apprezzamento del magistrato Federico Bisceglia, un calabrese, proprio per la sua attenzione a tutti gli interventi e non ha fatto come quasi tutti i politici che fanno un intervento iniziale di rito e poi lasciano il convegno per “altri improrogabili impegni”come hanno fatto i consiglieri regionali Gennaro Nocera e Domenico De Siano, quest’ultimo fra l’altro anche ischitano.
Un Grande Progetto della Regione Campania per i sistemi di depurazione delle isole di Ischia, Capri e Procida nell’ambito del POR Campania
“ La Regione Campania ha allo studio un Grande Progetto per i sistemi di depurazione delle isole di Ischia, Capri e Procida finanziato con i fondi del POR Campania. Nelle more interverremo subito per riprendere il vecchio progetto dell’ex- Commissariato al ciclo delle acque , che prevedeva tre depuratori per i sei Comuni dell’isola d’Ischia, affidandolo all’Agenzia Regionale “ Arcadis” mentre i lavori per l’impianto di depurazione in località San Pietro ad Ischia Porto riprenderanno il più preso possibile con un atto transattivo con l’impresa aggiudicataria dell’appalto per le vertenze finanziarie pregresse”.
E’ tempo di Programmi e di dire cosa si vuole fare per Ischia …
Governo Del Territorio Ed Edilizia Privata Per Avviare L’ Ecomia Reale Di Ischia: Un Altro Argomento “Forte” Per Il Programma Della Nuova Amministrazione.
In un’ intervista Giosi Ferrandino si è vantato di essere il sindaco della Seconda Repubblica che è durato più di tutti, e che riuscirà a giungere alla fine del suo mandato. Inizialmente pensavo si trattasse di una “intervista impossibile” (come satiricamente appaiono su IL GOLFO, scritte dal Duchamp di turno), invece era un intervista VERA: Giosi Ferrandino si stava vantando di aver raggiunto il RECORD DI DURATA DEL NULLA. Noi riteniamo che non sia importante quanto duri un amministrazione, ma piuttosto cosa abbia fatto nell’ arco temporale del suo mandato (che duri tre anni, come è avvenuto a noi, o un quinquennio): un Sindaco dovrebbe vantarsi delle cose che ha fatto, della realizzazione del suo Programma, non certo del tempo trascorso sulla “poltrona”, magari limitandosi a “galleggiare” sui problemi senza aver realizzato NULLA (o poco: tre fioriere e due pilomat) del Programma con il quale si era presentato agli Elettori e per la cui REALIZZAZIONE aveva avuto il consenso dei Cittadini.
Vinischia, una produzione sempre più di qualità in linea con l’offerta turistica
La produzione vinicola dell’isola d’Ischia è sempre più di qualità. Non c’è più la produzione di circa 250 mila ettolitri del 1929. Oggi la superficie coltivata è di circa 500 ettari e la produzione è di circa 60mila ettolitri ma le bottiglie di “Biancolella”, “Forastera”, “Pere ‘e palummo”,”Le vigne del lume”, il “Cimento Rosso”, “Don Alfonso”competono con i migliori vini italiani.
VINISCHIA nel Borgo di Celsa la “Città nell’isola”
Si terrà da sabato 5 a lunedì 7 novembre ad Ischia Ponte – l’antico Borgo di Celsa – l’edizione 2011 di VINISCHIA, , organizzata dal Consorzio del Borgo di Ischia Ponte e dalla Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura di Napoli con l’intento di presentare “i sapori ed i saperi dell’isola d’Ischia e dintorni”. Per l’occasione il magazine “IschiaNews & Eventi”ha realizzato un numero speciale in italiano ed inglese dove viene presentata la “nuova economia agricola dell’isola d’Ischia nel luogo più carico di storia”. Giovan Giuseppe Lanfreschi, Presidente del Consorzio del Borgo di Ischia Ponte al quale aderiscono 60 piccoli e medi imprenditori turistici presenta l’iniziativa.