Governo Del Territorio Ed Edilizia Privata Per Avviare L’ Ecomia Reale Di Ischia: Un Altro Argomento “Forte” Per Il Programma Della Nuova Amministrazione.
In un’ intervista Giosi Ferrandino si è vantato di essere il sindaco della Seconda Repubblica che è durato più di tutti, e che riuscirà a giungere alla fine del suo mandato. Inizialmente pensavo si trattasse di una “intervista impossibile” (come satiricamente appaiono su IL GOLFO, scritte dal Duchamp di turno), invece era un intervista VERA: Giosi Ferrandino si stava vantando di aver raggiunto il RECORD DI DURATA DEL NULLA. Noi riteniamo che non sia importante quanto duri un amministrazione, ma piuttosto cosa abbia fatto nell’ arco temporale del suo mandato (che duri tre anni, come è avvenuto a noi, o un quinquennio): un Sindaco dovrebbe vantarsi delle cose che ha fatto, della realizzazione del suo Programma, non certo del tempo trascorso sulla “poltrona”, magari limitandosi a “galleggiare” sui problemi senza aver realizzato NULLA (o poco: tre fioriere e due pilomat) del Programma con il quale si era presentato agli Elettori e per la cui REALIZZAZIONE aveva avuto il consenso dei Cittadini.
Appare evidente che i tanti problemi che oggi gravano su Ischia sono dolorosi figli dell’ ABBANDONO DEL TERRITORIO che Giosi Ferrandino da oltre 4 anni sta volutamente e sistematicamente perseguendo per rampantismo politico o – peggio – per favorire interessi di parte. Infatti Giosi Ferrandino ha fatto del NON GOVERNO del territorio la sua “cifra” amministrativa: tutto è lasciato a sé stesso, dalla viabilità all’ edilizia, dall’ esame delle pratiche di condono al degrado del territorio, dalle strade alla manutenzione straordinaria che invece di risolvere i problemi li aggrava ! Giosi Ferrandino in questi oltre 4 anni di suo mandato ha preferito “galleggiare” sui problemi, limitandosi a rinviarli o – peggio – ad ignorarli ! Per non scontentare nessuno, per non toccare “interessi” di parte, per assicurarsi quella corte di nani e ballerine che ormai lo segue dovunque e lo allontana dai cittadini, lo tiene separato dal Paese reale. Ed allora il tempo trascorso diventa non un valore ma una COLPA ed un’ AGGRAVANTE, non certo un merito !
Significativa è stata in questi anni la mancanza di GOVERNO DEL TERRITORIO da parte di Giosi Ferrandino in ordine alla gestione dell’ edilizia privata, dell’ urbanistica e dei Condoni (tutte facce dello stesso problema). Nel suo Programma elettorale Giosi Ferrandino aveva promesso che avrebbe provveduto a: 1) “definire tutte le pratiche di condono edilizio, con il rilascio delle sanatorie e l’ ultimazione a norma dei fabbricati interessati”; 2) “riprendere l’ aggiornamento degli strumenti urbanistici vigenti con le VARIANTI ed aggiornamenti al PRG di Ischia per mettere un moto l’ edilizia privata e le attività artigianali ed imprenditoriali connesse alle ristrutturazioni ed ammodernamento del patrimonio edilizio”. NULLA di tutto questo è stato fatto ! In oltre quattro anni di suo mandato, non solo Giosi Ferrandino non ha rilasciato una sola pratica di condono (ad eccezione di quelle istruite dalle precedenti Amministrazioni), ma non ha ritenuto di avviare alcuna “verifica” e “variante” degli strumenti urbanistici vigenti, non ha rilasciato nemmeno una Licenza a costruire (l’ Ufficio Tecnico, del tutto smantellato, si limita a far trascorrere i 30 giorni delle DIA). Anzi ha intrapreso una serie di “contenziosi” con gli organi istituzionali di controllo che rischiano di paralizzare ancora per anni l’ esame delle pratiche di condono e l’ attività dell’ edilizia privata ad Ischia. In tal modo è del tutto bloccata l’ edilizia, con tutte le conseguenze che facilmente possiamo immaginare in ordine all’economia del Paese e all’ effetto distributore della ricchezza che essa aveva nel nostro sistema socio-economico. Questa assenza di Governo del Territorio ha consentito all’ abusivismo dei potenti di continuare a dilagare: la mancanza di soldi ha impedito ai privati cittadini di costruire abusivamente, ma i “poteri forti” - a cui i soldi non mancano - continuano indisturbati a fare ciò che vogliono, senza alcuna forma di controllo; forse era proprio questo ciò che voleva Giosi Ferrandino !
In altre realtà comunali si è avuto l’esame delle pratiche di condono: i problemi non sono certo mancati ma le sanatorie sono state rilasciate con beneficio per i cittadini, per le casse comunali e soprattutto per l’ economia reale di quei Comuni. Ad Ischia nulla si è fatto in questi quattro anni di amministrazione Ferrandino: l’ attuale sindaco d’ Ischia ha congelato quanto fatto anche dalle precedenti Amministrazione perché qualcuno vicino a lui non ha interesse ad esaminare le pratiche di condono edilizio, per lasciare tutto inalterato, per non pagare gli oneri concessori conseguenti al rilascio dei licenze di sanatoria.
Da Sindaco avevo predisposto tutti gli strumenti amministrativi per l’ esame delle pratiche di Condono (cartografia del territorio, riporto in mappa delle costruzioni esistenti al momento, individuazione dei vincoli relativi ed assoluti con le relative mappature, tra cui quella del vincolo idro-geologico, Piano di Dettaglio ed accordi con la Soprintendenza) ed avevamo costituito una Commissione di (oltre 20) Tecnici esterni per l’ istruttoria delle pratiche (commissione che in soli sei mesi aveva predisposto circa 600 pratiche, di cui oltre 300 da noi rilasciate nei primi mesi del 2001: poi la mia Amministrazione è caduta…). Ed avevamo avviato la revisione del Piano Regolatore, la Variante dell’ area portuale, l’ adozione del nuovo Regolamento Edilizio e la proposta isolana di PUT per guardare al futuro, oltre che alla gestione del passato !
Lo stesso Sindaco Brandi, pure preso dai mille problemi dei componenti della sua stessa maggioranza, aveva continuato in questa opera di aggiornamento degli strumenti urbanistici (aggiornamento del Regolamento Edilizio, revisione del Piano di Dettaglio, Progetto complessivo dell’ area portuale, avvio dell’ istruttoria delle pratiche di condono).
Con Giosi Ferrandino tutto si è fermato: di condoni l’ attuale sindaco non ne parla nemmeno più, figuriamoci di rilasciare licenze a costruire o di rivedere il PRG ! Pur essendo di suo ingegnere, altra AGGRAVANTE – Giosi Ferrandino non sa nemmeno cosa siano le Varianti e gli aggiornamenti agli strumenti urbanistici.
L’ esame delle pratiche di condono e l’ aggiornamento del PRG sono sicuramente il modo più sicuro, corretto e legale per avviare una seria gestione del territorio, e mettere in moto l’ economia reale del Paese. Certamente questa forma di GOVERNO DEL TERRITORIO determina delle scelte chiare e delle assunzioni di responsabilità; ma un’ Amministrazione è tale quando sa assumersi le sue responsabilità innanzi ai propri Cittadini, ponendo e facendo rispettare le REGOLE del vivere civile; tra i compiti di un Sindaco (vero) e di una Amministrazione (seria) vi è necessariamente quello di applicare e far rispettare le norme e le leggi; invece Giosi Ferrandino pensa di fare il sindaco fuori al bar della piazzetta ed allo stadio comunale ! Ed ha rinnegato il suo stesso Programma (ecco perché siamo andati in rotta di collisione).
Il GOVERNO DEL TERRITORIO (con tutto quello che significa e determina) dovrà essere uno dei punti qualificanti del Programma della prossima Amministrazione, e di chi si candida ad amministrare veramente Ischia: riprendere il controllo del territorio per avere un GOVERNO DEL TERRITORIO che serva ad avviare l’ economia reale del Paese. Questa è una FORTE assunzione di responsabilità che compete ad un Sindaco che voglia fare del GOVERNO DEL TERRITORIO la cifra del suo impegno civile, al di là degli interessi degli amici e delle scalate di potere.
Anche per questo Ischia Nuova sarà “della partita”, affinchè tali idee, obiettivi e programmi diventino delle realtà concrete a servizio degli Ischitani, della loro crescita sociale ed economica ! E il GOVERNO DEL TERRITORIO con l’ esame delle pratiche di condono edilizio, le varianti del PRG e l’ aggiornamento degli strumenti urbanistici vigenti (in una parola con l’ avvio dell’ Edilizia Privata quale fonte di lavoro e di distribuzione della ricchezza) saranno una pietra angolare del prossimo programma elettorale di ISCHIA NUOVA.
