Ischia News ed Eventi - Perché Marco Esposito – perché Souzan Fatayer? Perché "Sinistra"?

Perché Marco Esposito – perché Souzan Fatayer? Perché "Sinistra"?

Politica
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Ho già ampiamente documentato, sia sui social sia sulla stampa locale e specializzata, le ragioni per cui andrò a votare: voterò il candidato presidente Roberto Fico, sostenendo unitariamente sia lui che la coalizione che lo appoggia.

Purtroppo è stata abolita la legge elettorale proporzionale pura. Ritengo che la continua trasformazione delle leggi elettorali abbia profondamente indebolito la democrazia politica. La ricerca della stabilità di governo, ovunque, anche in piccoli comuni come il mio Casamicciola — dove la legge proporzionale fu attesa per 20 anni, a partire dal 1975, cioè 50 anni fa — e poi abolita a livello regionale e parlamentare, ha determinato un’enorme disaffezione dei cittadini verso la vita politica e pubblica. L’astensionismo, oggi, è la spia più importante della crisi della democrazia.

La nuova legge elettorale in Campania prevede l’elezione diretta del Presidente. In Italia, quindi, abbiamo un “presidenzialismo” a livello locale e regionale, ma non ancora a livello centrale, dove vige il “parlamentarismo” delineato dalla Costituzione. È un assurdo politico che ci porterà in territori sconosciuti, tanto che la premier Giorgia Meloni rilancerà il “premierato”, cioè un “presidenzialismo all’italiana” senza paragoni nel mondo civile. Io sono contrario e mi dichiaro sostenitore della Costituzione del 1948, esprimendo ferma avversione per queste leggi elettorali.

Ma se vogliamo andare avanti sul terreno della democrazia politica — e dobbiamo — dobbiamo comunque andare a votare, rispettando le modalità che la legge ci impone. Dobbiamo eleggere il Presidente della Giunta Regionale della Campania, con poteri monocratici così ampi da farlo chiamare da tutti “Governatore”, all’americana, come se fosse il capo di uno dei 50 Stati USA. Per la sua elezione il Governatore ha bisogno di coalizioni ampie, in un contesto caratterizzato dal frazionamento dei partiti liquidi della Seconda Repubblica.

L’elettore deve scegliere un candidato-presidente e la coalizione che lo sostiene. Oltre al voto al presidente, può votare “una lista collegata” e indicare in questa due preferenze di sesso diverso. Con questa legge, io voto Roberto Fico presidente e la lista collegata Alleanza Verdi e Sinistra.

Do la mia preferenza a Marco Esposito, giornalista economico che da oltre 15 anni sostiene una battaglia contenutistica contro l’autonomia differenziata, che mira a spaccare l’Italia e dividere il Nord ricco dal Sud povero. Questa, per me, è la battaglia prioritaria.

Poi c’è un tema a me caro: il dramma della Palestina, una tragedia di morte e fame senza precedenti nella storia. Per questo voto Souzan Fatayer, profuga palestinese che vive a Napoli dal 1984, dove è arrivata per la docenza universitaria. È napoletana e palestinese allo stesso tempo, e ci offre un esempio di testimonianza e impegno civile nella nostra Napoli, capitale del Mezzogiorno e del Mediterraneo.

Entrambi sono “indipendenti”, cioè non fanno parte dell’organizzazione di Alleanza Verdi e Sinistra. Il PD, sul mio territorio, non ha una vera organizzazione di partito ed è inqualificabile sul piano locale, dove i consiglieri eletti fanno maggioranza con la destra. Sindaci che passano da sinistra a destra o viceversa, come ali ambidestri di una squadra di calcio di terza categoria.

Il mio, quindi, è un voto politico in questo contesto, e mi auguro di vivere un contesto migliore.

G.M.