Ischia News ed Eventi - Il termalismo risorsa ischitana per eccellenza

Il termalismo risorsa ischitana per eccellenza

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Ai Giardini Ravino, venerdì 26 aprile, alle ore 17.00, si è tenuto un incontro sul termalismo organizzato da Luca D’Ambra ed Elettra Carletti per conto dell’ASCOM di Forio, nell’ambito della manifestazione “Suoni, sapori e profumi dell’Isola verde”.

L’incontro, dal titolo S.P.I. (Salus Per Insulam), ha visto la partecipazione di Pietro Russo, presidente provinciale dell’ASCOM, di Giuseppe Di Costanzo, presidente dell’Associazione Termalisti dell’isola d’Ischia, Gianni Balestrieri, presidente del Centro Studi Termali “Giulio Iasolino”, Giuseppe Sollino, naturalista, Angelo D’Abundo, ingegnere, Giuseppe Mazzella, giornalista, e Assunta Calise, guida escursionistica.

La riunione si è aperta con i saluti istituzionali di Pietro Russo e un suo preciso e deciso impegno a sostenere, nell’ambito della Provincia, un progetto di rilancio del termalismo ischitano, come volano per un rinnovato sviluppo economico dell’isola. ola è passata al dr. Giuseppe Di Costanzo, che con un breve, incisivo intervento, ha fornito i dati economici relativi al termalismo: dati che, purtroppo, marcano una decisa decrescita, e tutt’altro che felice! Ma, ciononostante, il dr. Di Costanzo ha espresso un certo ottimismo riguardo a una possibile ripresa, date l’effettiva validità curativa delle acque termali e le numerose risorse dell’isola d’Ischia.

E’ seguita la relazione del dr. Gianni Balestrieri, il quale, dopo un breve excursus sulla storia del termalismo a Ischia, ha concentrato il focus del suo intervento sugli effetti terapeutici di un principio attivo, dalle importanti qualità antinfiammatorie, contenuto nelle diatomee, microalghe presenti nelle acque e nei fanghi termali ischitani. E’ interessante notare che, sull’isola, altri studi sugli effetti antitumorali delle diatomee sono in corso presso la locale Stazione Zoologica “Anton Dohrn”. Giuseppe Sollino ha poi illustrato, con l’ausilio di una suggestiva presentazione fotografica, lo stretto rapporto che intercorre a Ischia tra termalismo e ambiente: un rapporto che varrebbe la pena di valorizzare, in vista di nuova e più qualificata offerta del turismo termale. In questa direzione è stato orientato anche il rapido intervento di Assunta Calise, che ha parlato dei “percorsi salute” nell’ambito dell’escursionismo: passeggiate dedicate a persone affette in vario grado da disturbi locomotori, preparate, accompagnate e seguite da speciali esercizi volti a mobilitare gradualmente la muscolatura e le articolazioni. Una proposta interessante, soprattutto per rendere più movimentato un soggiorno termale, specie nelle stagioni intermedie, quando, per ragioni climatiche, viene meno l’attrattiva turistica della balneazione marina. Tra i relatori si è aperto un dibattito sull’opportunità di veicolare l’immagine di Ischia come un luogo di benessere e divertimento, al fine di promuovere un turismo più giovanile, o di insistere sulla valenza più propriamente terapeutica delle cure termali locali. Al termine della discussione, si è convenuti sulla possibilità di sviluppare parallelamente le due offerte: infatti, le terme rappresentano una reale e scientificamente dimostrata opportunità di cura per molte patologie, il che va incontro all’innalzamento dell’età media della popolazione italiana ed europea, ma è utilissima anche nel recupero delle lesioni postraumatiche, che si verificano anche in età giovanile, e nelle affezioni dell’apparato respiratorio, assai diffuse tra i bambini. Peraltro, contemporaneamente si possono promuovere i trattamenti benessere/estetica, purché legati alle acque e ai fanghi termali, che rappresentano la specificità dell’isola. Collegata all’aspetto più ludico del termalismo è stata la proposta dei Giardini Ravino, quella di lanciare un concorso destinato agli allievi delle scuole di moda e design per la creazione di capi d’abbigliamento e accessori appositamente studiati per un soggiorno termale: una linea “Ischia Style” che preveda costumi da bagno resistenti alle temperature elevate delle acque termali, cappucci che salvaguardino le acconciature e gli abiti delle signore dai vapori delle cure inalatorie, sandali antisdrucciolo per la pavimentazione bagnata a bordo piscina, e così via. Un’iniziativa che certo non mancherebbe di suscitare l’interesse dei media e potrebbe realizzare un nuovo, interessante indotto pubblicitario e commerciale. Naturalmente, i Giardini Ravino si sono offerti come location per un’eventuale sfilata dei modelli presentarti in concorso, ma certo sull’isola non mancano altre strutture, e altrettanto amene, dove ambientare l’evento. Hanno concluso la riunione Angelo D’Abundo e Giuseppe Mazzella, presentando il loro ambizioso progetto “Percorsi termali”, volto alla riqualificazione di molte strutture in stato di abbandono nel Comune di Casamicciola, tra le quali il seicentesco complesso del Pio Monte della Misericordia, la cui ampia cubatura permetterebbe di realizzare un grande complesso polifunzionale, senza perdere di vista l’originaria vocazione termale dell’edificio. Dato l’elevato numero degli spunti sortiti dall’incontro e la fattiva volontà d’impegno nello sviluppare progetti destinati a incrementare il termalismo sull’isola, tutti i partecipanti hanno manifestato il desiderio di rincontrarsi, a due settimane di distanza, per mettere a punto un piano d’azione concordata tra i vari soggetti interessati. Appuntamento, dunque, ancora ai Giardini Ravino, venerdì 10 maggio, sempre alle ore 17.00.