"Una legge speciale per le Isole Minori della Campania ed un nuovo Piano Paesistico – un ruolo di investitore istituzionale della Provincia nelle STU – Società di Trasformazione Urbana". Così si intitolava il documento dell'Osservatorio sui fenomeni Socio- Economici dell'isola d'Ischia (OS.I.S) che abbiamo preparato e diffuso su queste colonne di ischianews.com il 29 aprile 2010 cioè un anno fa nel tentativo di avviare un dibattito sulla necessità di avviare una seria e praticabile Pianificazione Territoriale che fosse legata inscindibilmente alla Programmazione Economica. Il nostro intervento ha avuto 2332 contatti fino ad oggi ma non ha prodotto alcun commento ed alcuna iniziativa politica.
La successione delle Piccole Imprese: da Ischia all’Europa
I problemi di successione delle Piccole Imprese hanno acquistato importanza notevole in un sistema economico globalizzato e con una velocità enorme di cambiamento dei mercati e dei gusti della clientela. Il sistema economico dell'isola d'Ischia – costituito ormai solo dal turismo con un terziario ed una agricoltura che sono solo economia indotta – è tutto impostato sulle piccole imprese che sono la maggioranza delle circa 3mila ditte iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia di Napoli.
La relazione dimenticata
L’assessore regionale all’urbanistica, Marcello Taglialatela, ha inviato una nota ai sindaci dei sei Comuni dell’isola d’Ischia con la quale chiede di conoscere il numero delle richieste di condono giacenti presso i rispettivi Comuni per una ricognizione complessiva.
Ischia e la “ Little Society” nella “ sostanza” del Comune Unico
Si sta sviluppando in tutte le località dell'isola d'Ischia soprattutto in quelle " frazioni" o " contrade" o " comunità" che non hanno l'autonomia amministrativa dell'Ente Autarchico Territoriale " Comune" una " little society" se possiamo definirla così parafrasando la " Big Society" che il neo Primo Ministro inglese David Cameron, 45 anni, conservatore, vuole proporre ai leali sudditi di Sua Maestà Brittanica come nuova politica sociale per il secondo decennio del XXI secolo quasi in risposta ed in concorrenza con quella dell'ex-Primo Ministro Tony Blair, laburista, che per dieci anni ha guidato la Gran Bretagna con un progetto di " Terza Via al socialismo democratico" basato su privatizzazioni e dirigismo pubblico per difendere ed estendere il " Welfare State" fino a fare della Gran Bretagna " non il Paese più potente della terra ma il Paese migliore della Terra dove si vive meglio di qualsiasi altra parte dell'Occidente" (virgoletto il tratto del celebre discorso di Blair al congresso laburista del 1997 citato a memoria).
Comune Unico ed i limiti del referendum consultivo
"Non si deve pretendere di raccogliere subito dopo aver seminato. Se siamo convinti che una soluzione è buona non dobbiamo stancarci di battere e ribattere sullo stesso chiodo finchè non sia entrato anche nelle teste più dure. L'avvenire dipende anche da quello che ognuno di noi è capace di fare."
Ernesto Rossi
( 1897-1967)
Casamicciola, la Trasformazione Urbana per la Riscossa Civile
Casamicciola ha bisogno di una Trasformazione Urbana e di una Riscossa Civile. La prima è indispensabile per l’altra.
Mentre le Macerie - di quella che fino alla metà del secolo XX era la “più antica ed importante stazione termale dell’isola d’Ischia” tanto che dal 1956 ha aggiunto “Terme” alla propria denominazione - dal complesso Pio Monte della Misericordia, alle attività termali dismesse di Piazza dei Bagni del Gurgitello al Bacino Idro-termale di La Rita; dalla “pompa di benzina” al Capricho de Calise - possono essere viste dall’isolano e dal turista, la necessità della “Trasformazione Urbana” viene sentita da chi ci vive nella Cittadina che, come il contadino di Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato ad Eboli”, sente il “peso ed il confronto” con chi vive, oltre la propria “cinta daziaria”, nella Città d’Ischia, così oggi si chiama il Comune capoluogo, e Lacco Ameno, il più piccolo dei sei Comuni dell’isola ma che all’isolano ed al turista appare come una bomboniera tanto che oltre le Macerie della “pompa di benzina”, mai nata della quale si occuperà la Magistratura, cominciano sulla stessa Litoranea a svettare le bandiere internazionali per annunciare il piccolo approdo turistico, il confortevole parcheggio-giardino sul mare, la romantica passeggiata nel minuscolo centro storico che arriva finalmente nella Piazza di Santa Restituta ed agli alberghi di Rizzoli che la nuova imprenditoria endogena ha saputo conservare, migliorare, abbellire.
Le Macerie di Casamicciola
Le Macerie di Casamicciola si vedono, primo di tutto dal mare. E’ sul traghetto o sull’aliscafo all’arrivo nel porto che il turista o l’isolano vede le Macerie del grandioso complesso del Pio Monte della Misericordia. Costruito 12 anni dopo il terribile terremoto del 28 luglio 1883 su di una superficie di 24 mila mq. Il complesso rappresentava più di ogni altra cosa la voglia di “Rinascita” o “Rinascimento” di Casamicciola, la più antica stazione di cura e soggiorno dell’isola d’Ischia visitando la quale agli inizi del XVII secolo i “Governatori” dell’Ente Monte della Misericordia decisero che “sulla fonte della prodigiosa acqua termale del Gurgitello”, che Julio Jasolino aveva scoperto alcuni anni prima, doveva realizzarsi l’“opera santa che rende possibile al poverello i benefici delle storiche terme”.