Un giorno che si ricorderà per tutta la vita, il matrimonio. È per tale motivo che lo staff dell’Hotel Terme Tritone Resort & spa ne segue ogni dettaglio: dalla scelta del menù alla stampa degli stessi, dalle decorazioni al servizio animazione, affinché anche i più piccoli possano godersi tale giornata.
La Festa di Sant’Anna in diretta su Gente di Mare TV
Anche quest’anno l’appuntamento clou dell’estate ischitana in diretta sulla tv regionale (canale 680 del digitale terrestre)
L’emittente televisiva Gente di Mare Tv trasmetterà in diretta, martedi 26 luglio, la 79 esima edizione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna, appuntamento clou dell’estate ischitana in programma nella splendida baia di Ischia Ponte.
Alla scoperta del mondo NaturIschia
NaturIschia nasce nel 1985, anno in cui l’obiettivo di trasformare i pregiati agrumi dell’isola in deliziosi liquori diventa una splendida realtà. Inizia da lì l’avventura imprenditoriale dei fratelli Pierpaolo, Luciano e Gianni Di Meglio, contraddistinta dall’inanellarsi di continui successi nelle vendite e dal crescente apprezzamento della clientela italiana ed internazionale.
Cavalli di battaglia della produzione NaturIschia nel laboratorio di Via Mazzella sono sicuramente “Rucolì”, intrigante amaro al sapore di rucola, e “Limonì”, immancabile limoncello verace, best-seller in questi anni per i tanti consensi maturati. Ad essi s’affiancano le numerose creme a base di frutta (mela, fragola, noce e quant’altro) ed il gustoso “Bacio d’Ischia”, liquore singolare, delicato mix di limone, granella di nocciola e cioccolato.
S. Anna, la festa a mare
E’ una stupenda giornata di luglio e con Gianni Vuoso, il mio amico-coetaneo che sogna un mondo in rosso e con il quale da tre anni facciamo i viaggi nel nostro mare con la sua canoa e con i moderni aliscafi per scoprire con l’occhio ed il cervello del viaggiatore comprensivo anche le colonizzazioni ischi tane di Ponza e Ventotene, decidiamo di trascorrere un’altra giornata con la sua canoa nello splendido specchio d’acqua che va dalla spiaggia della Mandra a quella di Cartaromana infilandoci negli Scogli di Sant’Anna con il maestoso Castello Aragonese che ci guarda. Sono i luoghi dove Gianni è nato e dove vive con la moglie Susy e che conosce come le sue tasche.
Giunti fino alla spiaggia di Cartaromana anche quest’anno ci siamo bagnati in un’acqua limpida che la natura mantiene intatta nonostante le offese degli uomini perché la parte settentrionale dell’isola d’Ischia oceanograficamente fa parte del Golfo di Gaeta e non in quello di Napoli.
Festa della Madonna del Carmine e processione ad Ischia
Domenica sera, ancora un po’ scossi per l’incisivo di Agnese abbiamo partecipato alla festa della Madonna del Carmine.
La speciale funzione è stata celebrata all’aperto nelle vicinanze della chiesa di Maria santissima del Carmine (troppo piccola per ospitare l’abnorme afflusso) seguita dalla processione che è scesa ad Ischia Ponte per poi risalire alla chiesa di partenza.
Quel grappolo di Chiese...
Nel bel mezzo del centro storico di Ischia, denominato un tempo ‘borgo dei gelsi’, si incontra un grappolo di Chiese. Due di esse, quella dello Spirito Santo e quella dell’Assunta, che è la Cattedrale della Diocesi, sono più in vista, perché ambedue sui bordi della strada che mena al piazzale degli Aragonesi ed all’antico maniero, la terza, invece, che è alquanto arretrata rispetto alle altre due, è un po’ mortificata dalla loro imponente presenza, ma non è meno interessante. Essa è la sede di una delle tre Arciconfraternite, con il titolo di Santa Maria di Costantinopoli, esistenti sull’isola.
Nannina di Piano Liquori
Ho conosciuto Nannina di Piano Liguori diversi anni fa. Avevo appreso dalle pagine del quotidiano “Il Golfo”, che nel piccolo borgo sopra accennato, era stato aperto un bar – ristorante casareccio, gestito da persone del luogo.
L’idea di un punto di ristoro, in quel centro rurale, di cui spesso avevo sentito parlare, mi riempì di gioia e di curiosità. Un pomeriggio primaverile, mi “arrampicai” per quell’antica e ripida gradinata che portava in cima, là dove c’era il villaggio.