Tra le fotografie del mio album non manca di certo quella che immortala la mia prima visita al Monte Epomeo.
Capelli a caschetto, quattro anni o poco più, sorridente, a cavalcioni su un cavallo per raggiungere la vetta. Una tappa obbligatoria per chi vuole conoscere Ischia, conosciuta da sempre come isola di terra.
Una meta apparentemente irraggiungibile ed aspra, dove la rigogliosa vegetazione cede il passo al tufo verde, ricreando un luogo di meditazione e di energia unico.
Da qui è possibile raccogliere il sole nel palmo di una mano, immenso al tramonto, con i colori dell'arancio e le sue sfumature che dipingono l'orizzonte. Con l'indice si possono toccare tutti i punti, delineando il perimetro dell'isola. Basta spingere lo sguardo un po' più in la, per vedere Capri con la penisola sorrentina, Pozzuoli, il Litorale Domitio. Ecco anche Ponza e Ventotene. Si può seguire lo stivale a perdita d'occhio fino al Circeo. Il mese scorso, dopo le piogge, era visibile persino l'Appennino.