Pubblichiamo questo intervento di Osvaldo Cammarota, operatore di sviluppo territoriale che partecipa con noi al progetto di riqualificazione urbana e di rilancio economico di Casamicciola, area in declino industriale dell'isola d'Ischia per un dibattito contenutistico e "comparato" sull'utilizzo della Società di Trasformazione Urbana prevista dall'art.120 del Testo Unico degli Enti Locali per interventi – pubblici e privati – di riqualificazione urbanistica e di rilancio economico in Comuni dove insistono strutture immobiliari dove sono "giuridicamente inagibili" investimenti privati perché ci sono contenziosi civili e penali enormi ed insormontabili con il semplice utilizzo del Codice Civile.
Non solo. Anche la redditività di questi investimenti privati, cioè il conseguimento del profitto di impresa, è estremamente incerto e comunque non ha tempi brevi ma medio -lunghi. La grande importanza della Società di Trasformazione Urbana rispetto ad una società privata o mista di diritto privato - prevista dall'art.120 del Testo Unico – è che questa Società-Mista può acquisire le "aree e gli immobili dismessi non solo consensualmente ma anche con la procedura di esproprio". Nel caso di cessione "consensuale" i proprietari legittimi degli immobili possono diventare azionisti della Società trasformando i loro titoli di "proprietà" in "comproprietà" e quindi favoriscono la realizzazione di un progetto difficile per il quale occorrono ingenti risorse finanziarie per il capitale di rischio. La riqualificazione urbana di Bagnoli è un'opera gigantesca per la quale finora lo Stato ha impiegato una montagna di risorse finanziarie senza raggiungere l'obiettivo di riqualificazione e di rilancio.
Nel caso di Casamicciola l'intervento è molto più contenuto. Non si tratta solo di recuperare il complesso Pio Monte della Misericordia, che comunque al centro del progetto e dal quale non si può prescindere, ma di effettuare altri interventi strutturali ed infrastrutturali , sempre possibili urbanisticamente perché non aumentano i volumi nel rispetto del Piano Urbanistico Territoriale in vigore dell'isola d'Ischia approvato dal Ministero dei Beni Culturali nel 1995 che complessivamente rilanciano non solo Casamicciola ma l'intera isola d'Ischia. Gli interventi proposti dall'OSIS e dal Comitato Colibrì sono complessivamente 16 e per ognuno occorre predisporre un progetto esecutivo con un impegno di spessa, pubblico o privato,diverso a seconda dell'intervento."I Percorsi delle Therme" è quindi un progetto di "finanza di territorio" per il quale viene lanciata una campagna di "marketing territoriale" cioè di attrazione di investitori – "Casamicciola, dove l'Acqua è Vita" – perché gli investimenti sono stati resi "agibili" dal Comune di Casamicciola di concerto con tutti gli altri enti pubblici anche con la costituzione della Società di Trasformazione Urbana.Non ci nascondiamo le difficoltà di attuazione del progetto ma è l'unica strada percorribile se si vuole come si deve dare un nuovo modello di sviluppo all'isola d'Ischia.
Giuseppe Mazzella