Ischia News ed Eventi - Arte

A Sant’Angelo, sul piazzale sotto la Torre, l’imperdibile evento con il grande attore che rende omaggio alla cultura partenopea, recitando autori classici e contemporanei, tra passato e presente.

ISCHIA. «Un omaggio alla cultura partenopea e il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, una città di cui la lingua è il più antico segno, forgiato dal tempo e dalle contaminazioni». Toni Servillo spiega così, anche dall’isola d’Ischia, le motivazioni che lo spingono ad affrontare «la sostanza verbale di dieci poeti e scrittori, testimoni della città nel passato e nel presente». Le suggestioni dello spettacolo che avrà come mattatore il grande attore napoletano sono infinite: l’appuntamento è per venerdì 13 settembre alle ore 21, nel piazzale sotto la Torre del borgo di Sant’Angelo, nell’ambito della seconda giornata del festival Il Contastorie, organizzato dall’associazione Terra presieduta da Franco Iacono, con la direzione culturale di Laura Novati, il contributo della Regione Campania e il sostegno della Camera di Commercio di Napoli.

Lo scultore presenterà tre opere inedite e discuterà della sua ricerca domenica 1 settembre alle 18:30 al Bar Maria di Forio.

"L'immagine è una continua correzione EST-ETICA": ne parla Gabriele Renzullo

Si svolgerà domenica 1 settembre alle 18:30 al Bar Maria di Forio, l'incontro con lo scultore Gabriele Renzullo, in un luogo, quello di Piazza Matteotti, che ha rappresentato a lungo il salotto culturale dell'isola e a cui Gabriele è molto legato, per aver ristrutturato, nel 2007 la fontana voluta dalla Cassa del Mezzogiorno nel 1958.

"L'immagine è una continua correzione EST-ETICA" sarà questo il punto di partenza per parlare della sua ricerca, in una chiacchierata informale guidata dal redattore editoriale Filippo Di Iorio che introdurrà lo scultore Gabriele Renzullo e Francesco Rispoli, ordinario di Composizione architettonica, Dipartimento di Architettura, dell'Università di Napoli Federico II.

Continua il programma espositivo nell'Atelier delle Dolcezze di Piazza degli Eroi ad Ischia che inizia ad esplorare l'arte d'oltreconfine, gettando l'occhio oltre l'oceano Atlantico.

Dopo l'indimenticabile esposizione di Felix Policastro che con il suo atteggiamento poliedrico ha spaziato, utilizzando l'arte, tra la pittura (la mostra interna), la scultura (sul tetto dell'atelier ed al centro della piazza), la gastronomia (il gelato al cioccolato "Anaconda") e la poesia (i pizzini di-versi), entrano nell'atelier nomi illustri del mondo del fumetto e delle illustrazioni d'autore.

Lorenzo Mattotti, Art Spiegelman, Anita Kunz, Ana Juan, Christoph Niemann, Ever Meulen, Benoit, Peter de Séve, Mark Ulriksen, Bruce McCall, Chris Ware, Ivan Brunetti, Eric Drooker, Barry Blitt, Françoise Mouly e Jaques de Loustal, sono i sedici artisti "cartoonist" che fanno parte di una raccolta riprodotta in soli 100 pezzi delle copertine del prestigioso settimanale americano "The New Yorker". L'edizione curata da Squadro edizioni grafiche di Bologna in collaborazione con la Galerie Martel di Parigi è stampata con tecnica mista su carta d'arte in formato 23x31 cm, numerata e firmata dagli autori a Parigi nel mese di ottobre 2012.

"Quando l'olio frisse lasciai cadere le uova" è il titolo scelto da Felix Policastro per la sua mostra all'interno dell'Atelier delle dolcezze inauguratasi il 22 luglio 2013 che comprende anche l'installazione nella rotonda di Piazza degli Eroi a Ischia Porto.

Una serie di interventi site specific hanno coinvolto lo spazio sia nella sua dimensione fisica che sensoriale, ma anche come locus dove gli umani hanno potuto 'giocare' con i 'pizzini', pizzini 'di/versi' che hanno accompagnato le prelibatezze dell'Atelier sui quali l'artista ha scritto in progress i suoi pensieri in libertà; anche il conto, non un triste scontrino, ma un unicum da serbare con piacere.

Mercoledì 21 agosto 2013, alle ore 11.00, presso il Cimitero di Forio, alla presenza di cittadini ed autorità locali, avverrà una cerimonia nel corso della quale saranno deposti degli omaggi floreali sulle tombe dello scultore e poeta foriano Giovanni Maltese (1852-1913) e su quella della moglie, la pittrice inglese Fanny Jane Fayrer (1841-1926).

La giornata inaugurale delle celebrazioni per il centenario proseguirà lungo le strade del Centro Storico di Forio dove, a partire dalle ore 19.30, la Banda musicale "Giovanni XXIII – Insieme per la Musica – Città di Forio", allieterà turisti e non con una sfilata. Alle ore 20.30, inoltre, nello slargo di via Torrione, si terrà un incontro dal titolo "I racconti del Torrione", introdotto dal noto storico foriano Nino d'Ambra ed impreziosito dalle letture di alcune composizioni del Maltese eseguite dalla maestra Rosa Genovino.

Si inaugura sabato 01 giugno dalle ore 20:00 nella splendida cornice dell’Hotel Marina 10 boutique&design di Casamicciola Terme sull’isola d’Ischia “…and covers”, mostra personale dell’artista Paolo May.

Insieme alle sue opere originali sfilano le rivisitazioni in cui Van Gogh, Picasso, Modigliani, Magritte, Matisse, Gauguin vengono reinterpretati in chiave ironica e qualche volta grottesca.

Un lavoro sorprendente, graffiante, capace di scuotere anche gli animi più razionali.

Paolo May è tra i più versatili artisti figli di Ischia che in questa mostra trasforma il supporto da pittura su tela a ceramica policroma tridimensionale. Le sue opere ipnotizzano, un vortice di colori e tridimensionalità immergono lo spettatore nell'atmosfera che l'opera trasmette.
Ci troveremo quindi ad osservare opere con elementi prevalentemente spirituali, ma allo stesso tempo di facile interpretazione. Per entrare nel mondo di Paolo May bisogna proiettare il proprio animo nel gioco, perchè ogni sua opera è essa stessa uno “scherzo” artistico in cui, osservando profondamente, possiamo trovare una battuta divertente.

Troviamo quindi mosaici, opere incastrate alle pareti e inni ad una vita a cui poche volte ci rispecchiamo. 
Non manca inoltre Ischia, l'isola tanto cara all'artista tanto da aver deciso di venirci a vivere.

La Colombaia, magnifica residenza estiva del grande regista, ospiterà dal 25 giugno una mostra di artisti isolani, dedicata a lui. Tredici autori, pittori e scultori, hanno accolto l’invito della Fondazione La Colombaia a trarre ispirazione dall’opera e dalla vita intensa di Visconti, nonché dalla sua permanenza ad Ischia , per coglierne attraverso la loro sensibilità frammenti, scintille di una creatività eccezionale, sempre più riconosciuta e apprezzata a livello mondiale.

Proporre ad un pubblico, nuovo se si tratti di giovani più avvertito nel caso di generazione “adulta”, la figura di Luchino Visconti, è un’operazione importante proprio perché la funzione dell’arte, certificata oramai dal tempo e quindi dalla storia, ripropone alla memoria una vita vissuta e votata a quella perfezione formale che è mezzo e allo stesso tempo messaggio. L’opera viscontiana più conosciuta è quella cinematografica; quella di innovatore regista di prosa e di rappresentazione di opere liriche è nota solo attraverso le recensioni critiche dell’epoca o delle fotografie di scena, molte delle quali sono presenti proprio all’interno delle sale della Colombaia.

Altri articoli …