La strada verso la qualificazione dei vini dell’isola d’Ischia parte già nel 1963 con la nascita della DOC, la seconda in Italia, la prima in Campania, per cui quando nel 2003 parte anche in Campania il progetto “Strade dei Vini”, i produttori ischitani decidono subito di aderire costituendo il comitato promotore che diventerà comitato di gestione nel 2005. Attualmente le strade dei vini e dei prodotti tipici dell’isola d’Ischia contano oltre 20 soci: tra di loro aziende vitivinicole dalla grande tradizione, hotel prestigiosi, aziende agrituristiche, aziende produttrici di prodotti tipici pane, miele, distillati, allevatori di conigli. Tra i promotori tutti i comuni dell’isola e la Provincia di Napoli. La qualità nei vini ischitani si tocca con mano, e la qualità dell’offerta è richiesta ad ogni associato, è una filosofia che nasce nel rispetto dell’enorme sacrificio fatto da tantissimi piccoli coltivatori, custodi impagabili del territorio.
Una Legge Speciale per le Isole Minori della Campania ed un nuovo Piano Paesistico - Un ruolo di investitore istituzionale della Provincia nelle STU
Documento os.i.s. sulla situazione normativo-urbanistica che si e` venuta a creare sull’isola d’ischia, anche a seguito del decreto governativo del 23/4/2010.
L’ Osservatorio sui fenomeni socio-economici dell’ Isola d’ Ischia – OS.I.S: Onlus, registra con amarezza l’esito negativo, in materia di edilizia, sortito da azioni politiche e di movimenti popolari, confuse e avventate.
Diario di una giornata per il Mare di Ischia
Noi abbiamo scelto di vivere per il Mare, e ci piace immergerci, penetrare dentro di esso. Ci fa sentire bene. Per questo abbiamo deciso di vivere su un'Isola, per questo ci piace girare e vedere sempre il Mare, da ogni angolo.
E' con il Mare che buona parte di noi ha scelto di lavorare, campare insomma. Noi abbiamo un occhio privilegiato perché osserviamo al di sotto della sua superficie e, a volte, troviamo ciò che non vorremmo: plastica, lattine, reti abbandonate, immondizie varie. E sappiamo di poter fare poco, se non provare a spiegare ai nostri allievi, quando insegniamo durante i nostri corsi d'immersione che quell'infinito spazio blu ha le sue regole, e va rispettato.
Misure di emergenza per prevenire l’introduzione e la diffusione all’interno della Comunità di Rynchophorus ferrugineus
La regione Campania interviene con un decreto dirigenziale, per cercare di fermare l'epidemia dovuta al Rynchophorus ferrugineus, che ormai colpisce quasi tutto il territorio campano. Considerato che allo stato attuale non esiste un intervento risolutivo che riesca a garantire risultati certi per il
controllo del R. ferrugineus, sopratutto a basso impatto ambientale, una corretta strategia di difesa si deve basare, sulla combinazione di più misure fitosanitarie
la cui scelta dipende, in molti casi, dalle specifiche circostanze.
La giunta regionale della campania, individua le aree non balneabili per la stagione 2010
Pubblicato il provvedimento della Giunta regionale che individua le aree idonee alla balneazione per l’inizio della possima stagione balneare. Sul Burc n. 10 del primo febbraio sono disponibili l’elenco, e la cartografia, dei tratti di costa che i Comuni dovranno vietare ai bagnanti. L'elenco è il risultato del monitoraggio Arpac condotto durante la scorsa stagione balneare. Due i tipi di siti interdetti: le aree off-limits per inquinamento, in Campania, messe insieme totalizzano più di 82 chilometri (dato sostanzialmente stazionario rispetto all’anno scorso); poi ci sono le aree decretate “non idonee” ai bagnanti per motivi diversi dall’inquinamento, in genere occupate da porti e strutture militari.
No ai rifiuti! Raccolte 984 firme in difesa del Cretaio l’appello sottoscritto anche all’estero
Martedì 22 dicembre 2009 sono state protocollate ai sindaci dei comuni di Casamicciola Terme e di Barano d´Ischia, nonchè al comandante della Compagnia dei Carabinieri dell´isola d´Ischia le firme raccolte alla petizione promossa dal Comitato Cretaio Verde 2009, che denuncia il danno ambientale, il grave rischio d’inquinamento dell’oasi naturalistica; e ancora, il grave rischio igienico-sanitario; il danno esistenziale ed economico per la popolazione residente; il rischio idrogeologico, le problematiche dell´ordine pubblico relative anche all’area di travaso rifiuti oltre che per il progetto del sito stoccaggio aerobico dei rifiuti di Ischia e Procida.
Intervento di manutenzione sul metanodotto Napoli Ischia
E' stato immediato l'intervento dei sommozzatori della società Ischiagas per verificare prontamente le cause del danno provocato alla condotta sottomarina. Dopo le prime segnalazioni da parte della Capitaneria di Porto, Ischiagas la società del Gruppo CPL CONCORDIA, titolare del servizio di distribuzione del gas metano nel Comune di Ischia è immediatamente intervenuta per verificare l'entità e la natura del danno provocato alla condotta sottomarina.