Il 5 e 6 gennaio il pubblico potrà conoscere e prendere coscienza delle storie che caratterizzarono le vittime del processo dell’Unità d’Italia.
Storie che riemergono dalla nebbiosa memoria e rivivono sul palcoscenico, attraverso i racconti e le musiche in un “viaggio emozionale”.
"1861-La Brutale Verità" è un’opera che ha voluto accendere una luce sul lato oscuro dell'Unità d'Italia e sul fenomeno del brigantaggio e andrà in scena il 5 e 6 gennaio al Teatro Polifunzionale per Ischia Teatro Festival.
Con questo spettacolo, il pubblico potrà conoscere e prendere coscienza delle storie che caratterizzarono le vittime del processo dell’Unità d’Italia. Storie che riemergono dalla nebbiosa memoria e rivivono sul palcoscenico, attraverso i racconti e le musiche che si udiranno, compiendo un “viaggio emozionale” nel passato, dove azioni di inaudita ferocia sventrarono ferocemente la dignità di un popolo prima ancora del diritto all’esistenza. Il nuovo regno d’Italia impegnò nel Mezzogiorno, “contro il brigantaggio”, una forza militare d’occupazione di circa 100.000 soldati. Tale spiegamento di uomini, servì a domare una drammatica insurrezione delle masse popolari che procurò un preponderante numero di morti e decine di paesi incendiati e rasi al suolo. Non si mette in discussione il fondamentale valore dell’Unità Nazionale, ma c’è da dire che il brigantaggio meridionale assume oggi la più importante fisionomia di un vero e proprio movimento di resistenza sociale.
La rappresentazione, riproduce la voglia di riscatto che passa attraverso la divulgazione dei fatti così come accaduti, affinché le radici riemergano dall’oblio dove volutamente sono state collocate. La speranza è quella di infondere in tutti, e in particolar modo nei giovani, l’orgoglio di essere italiani del meridione, la fierezza insita nello spirito di appartenenza al Regno delle Due Sicilie e la voglia di riacquistare l’identità perduta.
Ritornare indietro di 150 anni, al sangue versato dai vinti, consente di capire e interpretare l’oggi, il presente, ciò che inevitabilmente appartiene, in maniera efficiente, e alimenta il bisogno di riordinare e riassestare i sentimenti e i fatti. Una maggiore conoscenza del nostro passato storico e i dettagli cronologici delle vicende che nel corso del tempo si sono susseguite, non possono fare altro che unire la nostra gente, perché solo la verità rafforza la vera Unità.