Domenica 1 novembre è stato l'ultimo giorno nel calendario di aperture ordinarie dei Giardini La Mortella per il 2015. Tuttavia, dato il grande successo che l'iniziativa ha riscontrato negli scorsi anni, anche per l'inverno 2015-2016 sarà possibile visitare i Giardini La Mortella nella stagione fredda, per godere degli aspetti più inconsueti del giardino.
Le visite, solo su appuntamento, si svolgeranno con l'accompagnamento di competenti guide naturalistiche che racconteranno la straordinaria storia dei giardini. Verrà narrato di come il famoso compositore inglese William Walton si sia trasferito ad Ischia con la giovane moglie argentina Susana subito dopo la seconda guerra mondiale, di come la coppia abbia creato un giardino idilliaco dal nulla, e di come l'abbia lasciato ad una Fondazione per permetterne la continuità nel tempo. Si racconteranno le storie dei musicisti, dei concerti, dei programmi artistici che la Fondazione sostiene, e sarà possibile visitare il museo con i manoscritti degli spartiti ed il fantasioso teatrino delle marionette di Lele Luzzati.
Le guide condurranno il visitatore ad esplorare gli aspetti più insoliti del giardino, portandolo a conoscere piante fino ad oggi rimaste ignote alla massa del pubblico che giunge alla Mortella in Primavera ed estate.
Contrariamente a quanto potrebbe pensare chi viene da climi diversi, in inverno La Mortella non va in stasi e non si spoglia; anzi è verdissima e rigogliosa, piena di fiori esotici e di allegri frutti colorati. Si potrà ammirare la suntuosa fioritura delle camelie, a partire dalle eleganti Camellia sasanqua, seguite dalle williamsi, le japonica, le reticulata; si sosterà sotto la smagliante fioritura della Bauhinia blakeana, l'albero “delle orchidee” di Hong Kong, aspirando il profumo degli agrumi maturi che si mescola con le fragranze delle più rare e delicate acacie australi. In tardo inverno sbocceranno le magnolie orientali dipingendo nel giardino a valle immagini fiabesche. La pergola della tea house sarà punteggiata da migliaia di grandi fiori a tromba della Solandra, detta “Copa de oro”, un mare dorato sullo sfondo verdissimo delle foglie lucide. La salita al giardino superiore, che permette di scoprire panorami sempre più spettacolari sul mare e la cittadina di Forio, sarà accompagnata dai fiori blu dei rosmarini che sottolineano, con cascate di rami profumati, le scalette ed i muretti a secco, e culminerà con le entusiasmanti fioriture della collezione di Aloe, che in inverno si illuminano di rosso, di giallo, di arancione. La macchia mediterranea, in pieno rigoglio grazie alla piogge autunnali ed alla stagione fresca, colorata dalle bacche di corbezzolo e di mirto, farà da sfondo alle stravaganti corolle delle piante australiane, come le Mimose, le Grevillee, le Banksie. Gli aceri giapponesi offriranno una fiammata di colore autunnale nel giardino orientale che circonda la casa Tai prima di perdere le foglie e lasciare il posto d'onore alle grafiche sagome dei bambù.
Una visita che lascerà il segno, alla scoperta di paesaggio pieno di suggestioni inaspettate e poetiche.
Solo per appuntamento
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