Ischia News ed Eventi - Turismo: la Campania discute una legge, lo stato progetta di toglierle la competenza…

Turismo: la Campania discute una legge, lo stato progetta di toglierle la competenza…

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Con fantozziano tempismo la Regione Campania, finalmente, si sta degnando di discutere una legge per il riordino complessivo del settore turistico, vitale per l’economia dell’isola d’Ischia.

Tuttavia l’aggettivo “fantozziano” è quanto mai opportuno perché, proprio nello stesso momento, si deve rilevare che la riforma costituzionale messa in piedi dal governo contiene anche il ritorno allo Stato di diverse facoltà attribuite alle Regioni. Tra queste, appunto, figura il turismo.

Al “Corriere del Mezzogiorno” il vicepresidente del consiglio regionale campano, Valiante (PD), ha dichiarato: “Stiamo facendo un lavoro che rischia di essere inutile perché, nel mentre approviamo questa legge, la competente Commissione del Senato ha già approvato la riforma del Titolo V della Costituzione, che riporta alla competenza dello Stato la materia del turismo”.

Data la fermezza con la quale il premier Renzi intende procedere sulla strada del riassetto costituzionale dello Stato (per quanto discutibile), è da ritenere che, effettivamente, il turismo diventerà di competenza dell’amministrazione centrale, e fuoriuscirà dalla sfera di interesse delle Regioni.

Appare quindi ancor più paradossale assistere all’operoso affanno con il quale la Campania intende adesso mettere mano ad un settore lasciato letteralmente incancrenire per decenni: adesso che lo Stato ha deciso di occuparsi direttamente della materia!

Quello del turismo, e non è l’unico caso, è un esempio emblematico del fallimento delle autonomie locali, perlomeno per alcuni aspetti ed in alcune zone d’Italia: un principio corretto, in teoria, ma talora decaduto e degradato a tal punto da far gioire all’idea che Roma si impossessi nuovamente di certe responsabilità, visto il pessimo livello qualitativo espresso dagli enti locali.

Magari lo Stato si occupasse di nuovo anche della sanità, tanto per dirne una…

di Massimo Coppa

www.massimocoppa.it