È la Medmar da Pozzuoli che, nonostante avesse una nave a motori accesi nel porto di pozzuoli (Agata), nega la corsa delle 15 per Casamicciola, (accade a Pozzuoli in data 4 marzo 2014 alle ore 15).
Da un incontro con il Circomare, dove ho depositato l'allegata denuncia, non sono riuscito a sapere del perché dell'annullamento della corsa (al botteghino un cartello diceva che la partenza avrebbe portato un ritardo di 60 minuti!); nè mi è sembrata convincente l'affermazione di qualcuno che mi invitava a pazientare dal momento che la nave delle 15 era in arrivo. A tale proposito, ho ribadito al Comandante perplesso che il mio "contratto" derivante dal titolo di viaggio in possesso era con la società e non con la nave e che oltretutto si trattava di una corsa obbligatoria che non può essere soppressa soprattutto in presenza nel porto di un'altra nave della stessa società.
Conclusioni il viaggio di rientro inizia alle 16.15 con la Emanuele d'Abundo che imbarca tutto e tutti a ridosso dell'Agata che parte vuota alle 16.30.
Ma le domande che ancora una volta ci poniamo sono: chi controlla se i servizi si fanno o non si fanno? A quale sportello regionale avremmo potuto rivolgerci? Che rispetto hanno la società e la Regione dei tanti che legano la loro partenza ad impegni di lavoro, come i pendolari dell'ospedale Rizzoli? È mai possibile che tutto debba avere come epilogo un esposto alla procura, come ci sarà, per effetto della denuncia depositata in Circomare? E potremmo interrogarci e parlare di ore di straordinario in più che sono costrette a pagare ai loro autisti le aziende trasportatori, la poca serietà organizzativa che offriamo a chi viene da lontano e dopo aver pagato una cifra non indifferente è costretto ad una sosta forzata oltretutto in un ambiente privo di stazione marittima attrezzata ... Penso che sia ora che i nostri Sindaci si diano da fare per garantirci regole e non chiacchiere!
Nicola Lamonica