Le dichiarazioni del vicesindaco d'Ischia Luigi Boccanfuso rilasciate a Teleischia in merito al rischio che dal 2011 la Festa a Mare agli Scogli di Sant'Anna possa saltare, sono a dir poco sconcertanti e dimostrano la totale inattitudine dell'amministrazione Ferrandino verso le problematiche del turismo. Mai nella storia del nostro Comune un Sindaco o un Assessore degno di rivestire tale ruolo si è permesso di esprimere una valutazione così affrettata e priva di riscontri effettivi.
Se infatti è da sempre auspicabile una concreta partecipazione economica anche degli altri Comuni al bilancio della Festa di Sant'Anna, è altrettanto vero che di questo endemico problema non ci si può accorgere soltanto oggi, considerato che tante altre Amministrazioni lo hanno già vissuto e più volte brillantemente affrontato e risolto, senza per questo inficiare il corretto svolgimento della Festa stessa.
Da Assessore al Turismo della Giunta Brandi, ad esempio, riuscii insieme al Sindaco a coinvolgere l'Assessore Regionale pro-tempore Teresa Armato, anche se di segno politico opposto al nostro, al punto da far rientrare Ischia tra i tre grandi eventi della Campania e ottenendo un contributo di ben centomila euro. Un beneficio, questo, al pari di quello della Lotteria Nazionale, smarrito nelle attività del Commissario Spena prima e dell'amministrazione Ferrandino poi.
Per quanto mi riguarda, da cittadino prima che da Consigliere Comunale, presterò la massima attenzione all'evolversi di questa vicenda, auspicando che Ferrandino, Boccanfuso e compagni, anche a costo di rinunciare a tante altre spese inutili e a sfondo unicamente clientelare, preferiscano dare la precedenza assoluta all'evento più importante e sentito della nostra Isola.