Di seguito alla pubblicazione da parte della Regione Campania del bando per il Microcredito, Confcommercio Provinciale ha istituito presso la propria sede uno sportello di assistenza per l’accesso ai finanziamenti del Fondo Microcredito FSE; il fondo destina 70 milioni di euro a sostegno degli investimenti delle microimprese della Campania e dell’'avvio di nuove imprese.
Lo sportello è attivo nei giorni di apertura della sede (lun-gio 8,30-17,30 e ven. 8,30-13,30).
Per contatti : Dott. Marco Cantarella – 081.7979336.
Attenzione : Le domande di finanziamento verranno accolte secondo l’'ordine di presentazione. Perciò è molto importante avviare la predisposizione della domanda anche prima del 16 dicembre (data di apertura del bando), in modo da essere pronti per la spedizione nei primi giorni di apertura del bando.
Si invitano perciò gli interessati a contattare quanto prima il ns. sportello per iniziare per tempo la predisposizione della domanda.
Vediamo ora come funziona il Fondo e quali sono i punti di maggior interesse per le imprese.
Agevolazioni : prestiti a tasso zero, da un minimo di 5000 ad un massimo di 25mila euro, da restituire in 60 mesi a partire dal settimo mese successivo alla sottoscrizione del finanziamento. Nessuna garanzia reale o finanziaria è richiesta.
Beneficiari : microimprese già operative o da costituirsi (per microimpresa si intende un'impresa con meno di 10 dipendenti ed un fatturato annuo e/o un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro);
imprese del terzo settore (associazioni riconosciute e cooperative sociali), costituende o costituite.
Requisiti soggettivi dei richiedenti :
Imprese esistenti : almeno uno dei proponenti deve appartenere alle seguenti categorie :
- giovani under 35;
- donne di qualsiasi età.
Imprese da costituire per nuove attività : almeno uno dei proponenti deve appartenere alle seguenti categorie :
- giovani under 35;
- donne di qualsiasi età;
- disoccupati;
- lavoratori CIG;
- lavoratori in mobilità.
- lavoratori svantaggiati, disabili, immigrati.
I soggetti sopra elencati sono quelli abilitati a presentare le richieste al fondo.
Nel caso di imprese già costituite, i requisiti devono essere posseduti dal titolare o da uno dei soci.
Attenzione : per le imprese esistenti i requisiti si intendono soddisfatti anche nel caso di assunzione nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda di un lavoratore in possesso dei requisiti di cui sopra.
Spese ammissibili : macchinari, impianti, attrezzature nuove o usate, opere murarie, immobilizzazioni immateriali, spese di marketing, progetti di internazionalizzazione, scorte, spese di gestione, spese per il personale, consulenze, software. Per le imprese esistenti, le spese di cui sopra sono ammissibili se collegate ad un programma di ampliamento/espansione dell’attività imprenditoriale.
Tempi e modalità di presentazione delle domande : Le domande di accesso al Fondo Microcredito FSE possono essere presentate a decorrere dalle ore 9.00 del 16 dicembre 2013 alle ore 12.00 del 16 gennaio 2013. Le domande saranno esaminate in ordine di presentazione fino ad esaurimento risorse, ed accolte secondo l’'ordine cronologico. I soggetti interessati presenteranno, a pena di esclusione, la domanda in formato elettronico, il cui modulo, da compilare on line, verrà reso disponibile sui siti internet del POR Campania FSE www.fse.regione.campania.it e di Sviluppo Campania S.p.A. www.sviluppocampania.it.
Criteri di selezione : le domande dovranno conseguire un punteggio minimo, assegnato principalmente in base alla validità tecnica, economica e finanziaria del progetto ed all’'appartenenza dello stesso ad alcuni settori ritenuti prioritari dal Bando : servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio); commercio di prossimità (Per commercio di prossimità si intendono attività commerciali localizzate in aree urbane, rurali e montane al fine di favorire la rivitalizzazione, riqualificazione, attrattività, vivibilità e sicurezza di tali aree, nonché di evitare lo spopolamento dei piccoli comuni; non sono compresi gli insediamenti nei centri commerciali e le iniziative non compatibili con tali finalità); tutela dell’'ambiente; servizi sociali alle persone; servizi culturali; ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); risparmio energetico ed energie rinnovabili; manifatturiero; artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali; attività professionali in genere.
Punteggi più limitati vengono assegnati in base ad altri requisiti, quali l’'incremento occupazionale, l’'assunzione di disabili, immigrati o ex tossicodipendenti, la forma cooperativa dell'’impresa. Comunque, i requisiti determinanti sono quelli relativi alla validità del progetto ed alla priorità del settore di attività.