Si svolgerà domenica 19 giugno a Ischia (Fondo Bosso dalle 18 in poi) la "Festa Europea della Musica", promossa, organizzata e prodotta dall'Istituto Ceic Centro Etnografico Campano diretto da Ugo Vuoso, con la collaborazione dell'associazione Ultima Casa Accogliente e di altre organizzazioni locali, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e dell'Associazione italiana per la promozione della "Festa della Musica".
Si alterneranno sul palco allestito in un ampio spazio privato di Fondo Bosso a Ischia decine di musicisti, tutti rigorosamente ischitani. La musica infatti, a Ischia conta decine di appassionati, molti professionisti e tanti amatori. Scuole di musica e di danza, bande d'ottoni, gruppi giovanili, studenti di conservatorio, concertisti, compositori. Un mondo veramente variegato e numerosissimo che fa dell'Isola un luogo musicale per eccellenza, sebbene vi manchino le strutture più elementari per dare piena visibilità e dignità operativa a quanti producono e ascoltano musica. Per questo, in occasione della Festa, è stata aperta una sottoscrizione per ottenere subito una "Casa della Musica" anche a Ischia. Uno spazio dove poter utilizzare strutture per lo studio, l'esecuzione dal vivo, per approfondire e diffondere la cultura musicale negli ambiti più disparati. Gli spazi, individuati nei locali parzialmente occupati dal "Museo del Termalismo" in via Morgioni a Ischia, potrebbero essere immediatamente resi disponibili dal Comune di Ischia.
La "Festa Europea della Musica" fu organizzata a Parigi per la prima volta nel 1982.
Da allora, oltre al Ministero della cultura francese ed a quello italiano, vi prendono parte attiva decine di enti, di comuni, di sodalizi che organizzano anche in luoghi improbabili occasioni di festa per celebrare la Musica.
La "Festa" si svolgerà contemporaneamente nelle piazze e nei luoghi aperti di centoventi città europee con palchi a disposizione di quanti, senza distinzione di età e di generi, interpretano ed eseguono musica (lo corso anno solo in Italia si sono avuti 11mila eventi). Un tripudio di note reso in forma libera e gratuita da artisti di ogni genere e levatura che, in questo modo, intendono promuovere la musica come uno dei più veri, antichi e funzionali linguaggi universali.