La storia di Gesù in terra, fatto uomo e condannato a morte in croce, la storia di Maria, madre e figlia del suo figlio, il suo dolore ai piedi della croce.
Questa la riflessione ricercata che la Fondazione Ischia In Itinere ha proposto con “Spine”, Tavola rotonda Itinerante partita giovedì 10 aprile al Palazzo Reale di Ischia e conclusasi sabato scorso.
Un tema quello della Passio Christi, molto difficile da analizzare senza suscitare pensieri discutibili dai diversi punti di vista. Tuttavia il Progetto è stato elaborato in modo da dare al pubblico, considerato il difficile tema, spunto più di riflessione che di dibattito.
Il luogo storico, la maestosa scala, lo splendido lampadario della sala d’ingresso della casina reale di Ischia, hanno fatto da scenografia a serate particolari dove Arte, Storia e Cultura si sono fusi in modo sublime.
Il dott. Ciro Cenatiempo nel ruolo di moderatore, con la sua estrema intraprendenza di uomo di vasta cultura, ha interagito magistralmente in questo spettacolo dai vari scenari artistici.
La voce fuori campo di Gesù sulla croce, interpretata dal dott. Giuseppe Castiglione, ha accolto il pubblico che si è trovato in una condizione di immediata concentrazione, creando il clima giusto per assaporare la sentita e commovente esibizione dell’attrice Laura Sogliuzzo, nei panni di una giovane Maria ai piedi della croce.
“E’ madre che assiste il proprio figlio morente. Essa è là afflitta da uno strazio profondo, ma dignitosa, silenziosa e solenne. Il Vangelo non descrive nessuna parola di lei; il suo linguaggio è il silenzio di chi vive il dolore del crocifisso morente, ne accoglie i gemiti amari mentre gli sgherri continuano il criminale mandato, e la folla esulta per il crudele omicidio”.