Gioia sull’isola per la nomina del MiBACT. Il sindaco: “Orgogliosi”. Il direttore della candidatura: “La nostra vittoria incarna la profezia del cambiamento delle politiche culturali del nostro Paese”
L’isola d’Ischia ricorda Pietro Greco
A un mese dalla scomparsa del docente, scrittore e giornalista di fama internazionale, domenica prossima 17 gennaio, alle ore 15, sarà piantato nel giardino pubblico di Barano «L’albero di Pietro», un olivo secolare in sua memoria. La cerimonia si svolgerà in diretta streaming.
Un faro per la cultura, Procida illuminata dai comuni del golfo
Un fascio di luce attraversa il mare da Lacco Ameno, Bacoli, Giugliano, Monte di Procida, Torre del Greco e Portici: la suggestione per sostenere la candidatura dell’isola a Capitale italiana della cultura 2022.
Un fascio di luce sull’isola, iniziativa dei comuni “gemellati” per Procida capitale della Cultura
Lacco Ameno lancia l’idea di “Un faro per la cultura”, già accolta da Bacoli e Giugliano: il 6 e il 7 gennaio l’iniziativa per sostenere la candidatura.
Un fascio di luce proiettato verso l’isola di Procida per sostenere la sua candidatura a Capitale Italiana delle Cultura 2022. Un’iniziativa spettacolare e simbolica – dal titolo “Un faro per la cultura” e in programma mercoledì 6 e giovedì 7 gennaio - è stata lanciata, in coordinamento con il comitato promotore della candidatura, dal Comune di Lacco Ameno, sull’isola d’Ischia, e già raccolta – attraverso una sorta di “challenge” sui social - da Bacoli e Giugliano in Campania.
Sinfonia vegetale: fine dell’anno in copertina per i Giardini la Mortella di Ischia.
Sul numero in edicola del mensile Gardenia, si parla di piante e giardini tropicali e tra i giardini italiani protagonisti di questo numero tematico figura proprio la meravigliosa oasi di Forio d’Ischia.
MESSAGGIO DEL VESCOVO PIETRO ALLA CHIESA DI ISCHIA
Carissimi, il Signore vi dia Pace!
Al Torrione “il presepe negato”
In questo tempo “sospeso” in cui quello futuro è quasi annullato dall’attuale pandemico presente, tutto si ridimensiona nelle coscienze e nei costumi, compreso questo Natale 2020 che, comunque, se anche limitato dai vari D.P.C.M. colorati in giallo, arancione e rosso come da semaforo impazzito, speriamo possa lenire le sofferenze sia fisiche che economiche di tanti.
In simile contesto, anche la tradizione antica di far presepe e delle sfavillanti luminarie degli anni passati, subisce il ridimensionamento dei tempi, affidando il sentimento del Natale a quei pochi simboli di buona volontà che si riescono a mettere in campo.