18 ottobre 2014, ore 16.00: CONSIGLIO DI ISTITUTO O…CONSIGLIO COMUNALE ?
Di Anna Buono
Domani martedì 21 ottobre riaprono le scuole per i circa 200 bambini del Palazzo delle Scuole di Casamicciola ex- Palazzo Dux ed attuale plesso " Manzoni". Sono stati eseguiti in circa 48 ore i lavori di messa in sicurezza dell' edificio che - costruito in epoca fascista nel 1930 - fu il primo scandalo del regime. I lavori di costruzione non furono ben eseguiti e queste deficienze strutturali si protraggono da 74 - settantaquattro anni - coinvolgendo tre o quattro generazioni di bambini. Una prima chiusura ci fu nel 1956 ed un'altra nel 1971. Adesso bisogna fare lavori di " ristrutturazione" per i quali esiste già un progetto per circa 1 milione di euro approvato .Si aspetta e si chiede il decreto " sblocca Italia" del Governo Renzi. E' stato fatto un Consiglio d' Istituto " aperto" al quale hanno partecipato la Preside, Mattera, ed il sindaco Castagna ed altri amministratori e cittadini sabato scorso per i lavori urgenti per la messa in sicurezza. I cornicioni e tutto l' intonato sono stati rimossi ed i cornicioni sono protetti da teli ed impalcature. Credo che possa interpretarsi come una vittoria della " partecipazione civile". E' l' unica strada per risolvere i problemi. Ma per aver un diritto così elementare – quello dell’ Istruzione ai bambini – bisogna parlare così tanto e vedere così tante differenze tra Comune e Comune? Anche su questo diritto elementare nei piccoli Paesi entra il personalismo e la lotta tra le “ liste civiche”? Quella che segue è la testimonianza dell’ ins. Anna Buono che è la vice preside dell’ Istituto Comprensivo “ Enrico Ibsen” di Casamicciola ed è la segretaria del Consiglio d’ Istituto.g.m.
Io, segretario del Consiglio di Istituto in carica, non ho mai partecipato a una seduta di Consiglio comunale, francamente non ne ho mai sentito il bisogno..ma comunque ne conosco l’iter….
Cittadina del Comune di Casamicciola Terme e abitante nell’ultimo tratto a confine con il comune di Ischia, forse non mi sono mai sentita veramente attratta dalle kermesse politiche..ho creduto in alcune persone e le ho votate..ma la maggior parte di esse mi ha deluso. Nel passato mi hanno chiesto di far parte di liste elettorali ma ho sempre rifiutato, sicuramente perché, essendo insegnante da oltre un trentennio e, conoscendo usi e costumi del mio “povero e piccolo paese”, ho preferito sempre essere libera di scegliere, senza strumentalizzazione alcuna.
Ebbene, nel rispetto della premessa, ritengo che la seduta del Consiglio di Istituto della mia scuola, tenutasi nel pomeriggio di ieri, abbia seguito l’iter delle sedute dei Consigli comunali.. Il Sindaco, invitato dal Dirigente scolastico per risolvere le problematiche dell’edificio scolastico “Manzoni” (caduta calcinacci del 15 ottobre u.s. e messa in sicurezza dell’edificio), si è presentato con una consigliera di maggioranza, anzi è stato preceduto dalla stessa che imponeva la sua presenza annunciandosi come delegata….Da precisare che la signora, fino a tre o quattro anni fa presiedeva lo stesso Consiglio di Istituto, in qualità di genitore, e in più occasioni si mostrava palesemente agguerrita contro l’Amministrazione di turno che scarsamente rispettava le misure di sicurezza a tutela di alunni e personale…..L’impegno massimo era quindi profuso a raccogliere dati dalle assemblee dei genitori nei vari plessi per continuare a insistere sulle richieste relative particolarmente alla sicurezza, abbondantemente trasmesse al Comune ogni anno scolastico dal Dirigente scolastico e dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della scuola….
Inizia la discussione che si protrae per oltre tre ore…intervengono anche persone che volontariamente hanno partecipato alla seduta…un consigliere di minoranza del Consiglio comunale, un giornalista e alcuni genitori…La questione “calcinacci” che ha interrotto le attività didattiche per tre giorni dopo l’ordine di evacuazione dell’edificio su disposizione dei Vigili del Fuoco…. è irrisoria…Il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune è stato solerte a firmare un altro certificato attestante l’idoneità dell’edificio….ma…è stato trascurato un piccolo dettaglio: la mancanza della scala di emergenza…e va bene…non esiste da 74 anni…che volete che succeda!
Si accusa il dirigente scolastico, supportato dalla relazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della scuola, di volere a tutti i costi i doppi turni al piano terra dell’edificio o in altro plesso, in attesa che il Comune liberi i locali presi in prestito nel lontano 1993 per tre anni e dopo oltre un ventennio, sono ancora occupati da uffici comunali…
Si trascura il pericolo “terremoto” e si continua ad aggredire il Dirigente scolastico che “per caso” è anche la mamma di un consigliere di minoranza del Consiglio comunale..
E’ pur vero che per tanti anni la Scuola si è “accontentata” delle certificazioni di rito firmate dai Responsabili dell’Ufficio tecnico del Comune…ma la mattinata del 15 ottobre, alle ore 8,10… è successo davvero “qualcosa”: si è sfiorata la tragedia! Beh…non ha importanza…si è rimediato con rattoppi come sempre…concediamo altri 15 giorni al Sindaco che, nel frattempo verificherà i tempi per la ristrutturazione dell’edificio e poi informerà la Scuola ufficialmente…
Nel frattempo…Tutti a scuola e che il buon Dio ci protegga!!!
