Ischia, il vecchio ed il nuovo, la storia è la geografia nel borgo di celsa/sto qui.
E di fronte ho Capri. A sinistra il Castello Aragonese e più in là Vivara e Procida. Dietro di me c'è l'abitato del borgo di Celsa e la sua varia umanità. Il sole illumina il mare degli scogli di Sant'Anna. É qui che si racchiude la storia medioevale e moderna dell'isola d'Ischia.
Un'isola "antica" come la definiva il prof. Malagoli perché l'uomo civile greco è arrivato fin dallo ottavo secolo prima di Cristo e non è più andato via. Sotto agli scogli di fronte a me c'è sommersa la città di aenaria romana.
Qui si confonde e si unisce la storia con la geografia. Il bello è qui. Dietro di me c'è il "pane di boccia" e sul molo i pescatori. Il mare è una tavola ed una barca a remi é stata varata dalla bocca ancora con le "falange". Lo scultore Giovanni De Angelis ha qui la sua casa antica dove vive e lavora.
Qui veramente nel silenzio e solo col rumore del mare sugli scogli avverti che ischia é un'isola senza tempo come la definì Truman capote nel 1949 rompendosi l'orologio. O forse di ogni tempo.
G. M.