Ischia News ed Eventi - Procida scrive la storia: oggi Terra Murata sarà trasferita al Comune

Procida scrive la storia: oggi Terra Murata sarà trasferita al Comune

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Sarà firmato questa mattina giovedì 11 luglio l'atto di trasferimento dallo Stato al Comune di Procida del complesso "Ex Carcere Nuovo e Palazzo D'Avalos" (Terra Murata) e l'accordo di valorizzazione con cui si avvia il progetto di recupero e riqualificazione dell'intero complesso che sarà riutilizzato per attività culturali e turistico-ricettive. Con la firma dell'atto di trasferimento – è detto in un comunicato del Comune di Procida - si dà attuazione al programma di valorizzazione siglato dall'Agenzia del Demanio, dal Comune e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, ai sensi dell'art. 5 comma 5 del decreto legislativo sul federalismo demaniale. Si tratta di una procedura speciale che prevede il passaggio di proprietà di beni di grande pregio storico-artistico dallo Stato agli Enti locali, a fronte di un progetto di recupero, valorizzazione e salvaguardia.

Il Comune di Procida si impegna, pertanto, ad attuare il programma di valorizzazione attraverso interventi di restauro e riqualificazione sui beni, che saranno realizzati anche grazie al coinvolgimento di capitali privati e finanziamenti pubblici.

La firma di domani è un esempio concreto – continua la nota del Comune - di come forme di partenariato pubblico-pubblico e pubblico-privato possano avviare processi virtuosi di rifunzionalizzazione e di messa a reddito di beni pubblici, incrementandone così il valore economico e sociale. Grazie infatti all'avvio di questi progetti di recupero, spazi spesso non utilizzati tornano ad essere contenitori di nuove attività e funzioni, pienamente fruibili dai cittadini. La valorizzazione dell'Ex Carcere Nuovo e Palazzo D'Avalos si inserisce in una strategia complessiva di riqualificazione e riconversione turistica di Procida che punta ad affiancare il tradizionale turismo nautico da diporto dell'isola con nuovi flussi di turismo culturale, enogastronomico, rurale e di eco-turismo.

La cerimonia ufficiale, che sarà moderata dal giornalista Domenico Ambrosino, prevede gli interventi di Vincenzo Capezzuto (sindaco di Procida), Rosalba Iodice (redattrice del programma di valorizzazione e procedure tecnico amministrative), Gregorio Angelini (direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo), Dario Di Girolamo (direttore regionale dell'Agenzia del Demanio), Luigi Muro (presidente del consiglio comunale di Procida) e Francesco Paolo Iannuzzi (presidente Anci Campania). Al termine la lettura dell'atto di trasferimento e la successiva firma. "Per Procida e la sua comunità è un evento eccezionale – hadetto il sindaco Vincenzo Capezzuto – che apre nuove prospettive di crescita e sviluppo per la nostra isola. Un traguardo raggiunto dopo un lunghissimo lavoro per la valorizzazione del bene culturale e dell'intero territorio".

Filo di nota

Fin qui il Comunicato del Comune di Procida alla cui Amministrazione Comunale inviamo i nostri sinceri auguri ed i nostri sentiti complimenti. Un lungo iter amministrativo si è concluso. Ci sono voluti 25 anni di dibattiti, proposte, polemiche, ma è stata finalmente trovata la strada Maestra. Con il trasferimento in PIENA PROPRIETA'al Comune di Procida – che ha dimostrato su questo argomento fondamentale per la riconversione economica dell'isola che con i suoi 12mila abitanti su 4 Km2 è la più popolata isola del Mediterraneo – come la continuità amministrativa, prescindendo dai colori partitici o civici delle coalizioni,è decisiva per attuare grandi progetti di sviluppo. In un momento difficile per l'economia nazionale Procida dovrà essere capace di attrarre investitori pubblici e privati per realizzare un grande polo culturale e turistico. Sono state gettate le fondamenta per quella che chiamiamo la " finanza di territorio" e quello che proponiamo anche con 16 progetti per il rilancio di Casamicciola nell'isola d'Ischia. Ma la società civile può fare poco se non c'è una Amministrazione Locale capace e convinta in un progetto.