Al Torrione di Forio sbarca una nave carica di modelli. Una mostra in sinergia con il Museo del Mare di Ischia.
Fin dalle origini della presenza umana sul nostro pianeta la nave è stato un mezzo di locomozione versatile e adatto a solcare le vie del mare. Si stima, infatti, che il suo utilizzo sia iniziato circa seimila anni fa. La tecnica della costruzione navale si sviluppò già agli albori della civiltà e i primi rudimentali scafi furono il tronco, la zattera, fino ai primi esempi di quelle che poi sarebbero diventate navi adatte per affrontare i marosi più insidiosi.
Già nell’antico Egitto i trasporti sul Nilo, agevole via di comunicazione, erano frequenti e si adoperavano navi inizialmente mosse da remi e poi a vela. Le prime imbarcazioni destinate alla navigazione fluviale erano ricavate da piante di papiro.
Successivamente gli stessi egizi e poi fenici, greci, romani e cartaginesi, cominciarono a utilizzare il legno, più solido e resistente. Man mano le comunicazioni sono diventate più frequenti e l'utilizzo di tecniche sempre più raffinate e congeniali ai tempi per rendere più ergonomici i vari tipi d'imbarcazioni, hanno reso i trasporti sempre più semplici ed efficienti.
Alla base di ogni costruzione navale c'è sempre un progetto che utilizza molto spesso un modello da replicare in scala o almeno un grafico con le dimensioni da rispettare poi nella realizzazione dello scafo navigante. A testimoniare l'operosità umana riguardo la conservazione di questi archetipi di vario genere esistono in Europa ben 166 Musei Navali.
L'Italia, pur essendo quarta in questa speciale classifica, ne annovera ben 15, compreso il glorioso Museo del Mare di Ischia Ponte. Proprio con l'Ente custode tra l'altro dalla Polena, simbolica scultura realizzata dall'artista Raffaele Di Meglio, (Monnalisa), l'associazione culturale Radici, affidataria del Museo Civico "Giovanni Maltese" presso il Torrione di Forio, ha instaurato una collaborazione espositiva e divulgativa per mostrare al vasto pubblico di ospiti e isolani, molti modelli navali realizzati artigianalmente da tanti artisti e appassionati locali.
Il progetto sinergico tra le due associazioni prevede una nutrita partecipazione di artisti provenienti da Ischia Ponte all'evento del Torrione "Modellismo che passione!", e sarà consolidato, durante i prossimi mesi, da vari eventi programmati al Museo del Mare.
Il menù delle attività stilato dall'associazione Radici, oltre la mostra di modellismo che verrà inaugurata sabato primo aprile 2023 alle ore 19.00 e resterà aperta fino domenica 16 aprile dalle 17.30 alle 20.30, comprende un vasto programma di eventi che sarà illustrato in prossimità delle date prefisse.
La cerimonia d'inaugurazione sarà arricchita dagli interventi d'illustri personaggi isolani tra i quali il Mº Raffaele De Maio, l'Ingegnere navale Admeto Verde, e l'artigiano del mare Luciano Di Meglio, che illustreranno la storia del modellismo, la funzione sociale e di memoria storica, di guida e sprone per le giovani leve e le differenze tra i lavori eseguiti artigianalmente e quelli derivanti da assemblaggi preconfezionati.
Con gli auguri più fervidi a tutta la popolazione isolana e ai moltissimi ospiti che ci onoreranno della gradita presenza affinché la Santa Pasqua, che ricade proprio nel periodo espositivo, sia foriera di pace e serenità di animo, l'associazione culturale Radici, continuando il cammino iniziato nel 2014 grazie alle grandi doti del Capitano Giuseppe Magaldi, invita tutti a visitare l'esposizione dei modelli e condividerne l'esperienza.
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