Martedì 17 settembre, alle 10, presso Villa Arbusto a Lacco Ameno, Silvana Costa parlerà de “Le nature morte di Pompei“. Alle ore 20, presso il Borgo di Ischia Ponte, l’incontro con il giornalista Gianni Mura autore del libro “Ischia”. Alle 21, sempre a Ischia Ponte “Amor tremendo è il mio”- Il delirio di Ermengarda con l’attrice Patrizia Zappa Mulas.
di Graziano Petrucci
La cultura nei luoghi esaltati da «Il Contastorie» ci invita a percorrere i vicoli talvolta sconosciuti della memoria. Una memoria densa, resa fluida dalla maestria degli artisti e degli ospiti di questo che si elegge importante appuntamento settembrino. Questa volta il filo rosso che unisce gli uomini con la propria terra partirà da uno dei simboli più importanti di Ischia: Villa Arbusto, a Lacco Ameno. Alle 10, infatti, Silvana Costa presso Villa Gingerò, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei terrà la conferenza «Le nature morte di Pompei». Alle 20 presso il Borgo di Ischia Ponte, nuovamente protagonista con la sua incantevole scenografia naturale, ospiterà il giornalista e scrittore Gianni Mura che parlerà del suo ultimo lavoro editoriale «Ischia».
Ritorna l’ineffabile ispettore Jules Magrite con al suo fianco il fascinoso giudice Michelle Lapierre, conosciuta durante le indagini su un caso sanguinoso. La loro vacanza a Ischia è appena cominciata, quando a scuotere la quiete di “ Iscià”, l’isola come la chiamano i francesi, è l’omicidio di un giovane rumeno. L’incontro con l’autore sarà moderato da Ciro Cenatiempo. Sarà ancora Ischia Ponte, subito dopo alle 21, il palcoscenico ideale dal quale esibirsi. L’attrice e scrittrice Patrizia Zappa Mulas inscenerà «Amor tremendo è il mio» atto IV scena I della tragedia di Alessandro Manzoni, l’Adelchi. Con l’intervento di Cristina Borgogni, attrice diplomata alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, e con l’allestimento di Silvano Piccardi e il video di Mina Mezzadri, si racconterà la storia di Ermengarda, principessa longobarda, figlia del re Desiderio e sposa ripudiata di Carlo Magno. La donna, consumata d’amore per il marito ormai perduto che desidera più di quanto abbia confessato a se stessa, quando sente che il marito, ora nemico, che assedia la capitale longobarda Pavia, si è risposato con Ildegarda di Svezia sprofonda nella più desolata disperazione e in un tormentoso delirio di morte. Patrizia Zappa Mulas, attrice e scrittrice, artista dalla vasta esperienza, ci condurrà tra l’angoscia e il forte dramma interiore di una dei protagonisti della tragedia manzoniana.