Ischia News ed Eventi - Economia

“Sviluppo per il Lavoro, Lavoro per lo Sviluppo- le politiche del governo per la ripresa economica e l’occupazione”. E’ stato questo il tema di un convegno-dibattito promosso dal Club dell’isola d’ Ischia dei Lions International presieduto dal manager alberghiero Camillo Iacono per l’anno sociale 2014-2015 che si è tenuto sabato mattina 28 marzo 2015 nella sala superiore del Bar Calise di Ischia Porto in Piazza degli Eroi.
Al convegno – che ho introdotto e moderato – dopo il saluto istituzionale del presidente Camillo Iacono che si è richiamato all’ impegno dell’anno sociale 2014-2015 del Distretto meridionale presieduto dalla prof.ssa Liliana Caruso di Matera sui temi del lavoro e del Mezzogiorno hanno tenuto le relazioni di base il dottor Francesco Pierro, consulente del lavoro, sui “ nuovi strumenti attuativi del governo: il Jobs Act” ,il dottor Christian Ferrandino, consulente del lavoro, sugli “ effetti e criticità della riforma nel sistema socio-economico dell’ isola d’ Ischia” e l’avv. Francesco Mazzella, membro del direttivo nazionale dell’Associazione Forense, sulla “deflazione del contenzioso alla luce del Jobs Act”.

Ammontano complessivamente a oltre 14 milioni di euro le sanzioni irrogate dall’Antitrust ai principali operatori del trasporto marittimo passeggeri nei golfi di Napoli e di Salerno. Si tratta delle imprese campane che gestiscono i collegamenti con le isole di Ischia e Capri e con i maggiori centri della costa come Amalfi, Sorrento, Positano, Castellammare e Torre Annunziata, nonché da Napoli con le Isole Eolie e da alcuni porti Laziali con le Isole Pontine. Sanzionata anche l’associazione di categoria Acap (Associazione cabotaggio armatori partenopei), insieme agli altri organismi comuni creati nel tempo dagli stessi armatori (CLMP e Gescab).

All’indomani dell’incontro del 3 dicembre 2014 presso i comune di Casamicciola Terme e del successivo incontro del 23 dicembre presso gli uffici di questo Assessorato i firmatari della presente hanno avuto modo di valutare positivamente la linea strategica assunta dalla Regione Campania nel processo di razionalizzazione del trasporto marittimo nel Golfo di Napoli e il progetto di individuazione degli obblighi di servizio pubblico da assoggettare a contatto di servizio a mezzo di gare.

Un risultato storico voluto dalla Federalberghi e dall’Unione Nazionale Consumatori
A conclusione dell’istruttoria avviata a maggio nei confronti di Tripadvisor, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato il portale di recensioni, accertando infrazioni (pratiche commerciali scorrette) e irrogando sanzioni pecuniarie amministrative per 500.000 euro.

Ho incontrato Silvio Spaventa (1822-1893) nell’”Intervista sul non-governo” che nel 1977, due anni prima della morte, Ugo La Malfa (1903-1979), uno dei padri nobili della Repubblica, esponente del Partito d’Azione e poi del Partito Repubblicano che definiva “coscienza critica della sinistra”, rilasciò ad Alberto Ronchey.

La Malfa – che nel 1951 come Ministro del Commercio con l’Estero- attuò la “liberalizzazione degli scambi” che fu fattore decisivo per il “miracolo economico italiano” degli anni ‘60 ricorda come affidò ai direttori generali, sulle indicazioni del Ministro, la firma dei permessi di importazione che prima di lui dovevano passare al vaglio ed alla firma del Ministro.

“Secondo me – disse La Malfa – il potere discrezionale con cui l’autorità politica governa, il richiamare a sé tutte le richieste di concessioni, costituisce un cattivo esercizio della potestà di governo… mi capitò di leggere una splendida pagina di Silvio Spaventa su questo. Diceva: mai potere discrezionale. Tuttora, secondo me, uno fra i motivi della degenerazione amministrativa e politica, del malcostume, è nel rapporto alterato fra l’autorità politica e l’amministrazione”.

Trentasette anni dopo quell’affermazione di La Malfa – che è stato uno dei più convinti e più coerenti sostenitori della politica di Programmazione Economica da lui avviata come Ministro del Bilancio nel 1962 con la famosa “nota aggiuntiva” al bilancio dello Stato e della svolta a sinistra con la richiesta di “assunzione di responsabilità di Governo” ai socialisti del PSI – conserva pienamente attualità: nella riforma della Pubblica Amministrazione ci troviamo in Italia nelle stesse condizioni. E’ sempre sul tappeto, nella sua tragica “irrisolvibilità”, la questione della “degenerazione amministrativa e politica”, del “malcostume”, del “rapporto alterato fra l’autorità politica e l’amministrazione”. Sono cambiati i Governi e le classi dirigenti, è caduta una “prima Repubblica” e ne è nata un’altra, sostanziale più che formale, sono scomparsi i partiti “costiutenti” come la DC, il PCI, il PSI, il PLI, e sono nati nuovi partiti sull’onda della cosiddetta obsolescenza delle ideologie e della caduta storica del comunismo che si chiamano Partito Democratico e Forza Italia ed è nato un nuovo “cesarismo” con il ventennio di Silvio Berlusconi; ci sono state nuove leggi di riforma della Pubblica Amministrazione soprattutto negli anni ‘90 con le iniziative del Ministro Franco Bassanini.

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