La costituzione della s.r.l. cambierà radicalmente l'assetto societario dell'Ischia Isola Verde, ed i primi mutamenti sono già percepibili. Il nuovo capitale sociale a disposizione della dirigenza ammonterebbe a circa 270mila euro. Nasce finalmente una società che può puntare davvero in alto. L'imperativo categorico è quello di lasciare alle spalle tutte le problematiche che hanno angustiato la società gialloblu in questi anni; la tormentata storia recente va accantonata al più presto in favore d'una nuova comunione di intenti. Solo una società coesa e compatta può assicurare un futuro roseo al team, da troppo tempo lontano dai palcoscenici che contano, dalle categorie di appartenenze. E le premesse ora ci sono davvero tutte...
Lucarelli all’Ischia: ipotesi o boutade?
Nella mattinata di venerdì scorso, sfogliando le pagine del quotidiano Il Mattino, molti tifosi dell’Ischia Isola Verde avranno avuto modo di leggere la notizia di un possibile interessamento del club gialloblu nei confronti del bomber livornese, cannoniere di riserva con la casacca azzurra del Napoli durante questa (per lui) sfortunata stagione calcistica. Alle prese con il recupero da un grave infortunio (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Cristiano Lucarelli non avuto modo di dare il proprio contributo alla squadra, maturando complessivamente 9 presenze – quasi tutte dalla panchina – e solo un gol all’attivo, quello segnato contro la Juventus nell’ultima giornata del torneo. Rumors raccolti dai giornalisti de Il Roma raccontano invece di un pressing da parte del tecnico del Napoli, Mazzarri, sul presidente Aurelio De Laurentiis per rinnovare il contratto di Lucarelli fino a giugno 2012 e tenere in organico ancora per una stagione uno dei suoi ‘fedelissimi’: il patron azzurro non pare affatto convinto e per il momento nulla si muove.
Corsa a tre per la panchina
Giorni di fermento in casa gialloblu. Mentre il pacchetto degli azionisti dell'Ischia Isola Verde si arrichisce di una nuova personalità (Lello Carlino, patron di Carpisa Yamamay, nominanto presidente onorario), si stringe il cerchio attorno al nome del prossimo allenatore del team isolano. Su tutti spicca il nome di Carmine Gautieri, ex calciatore di Atalanta, Roma, Piacenza e Napoli. Dopo aver contattato in questi giorni il neo dg Nicola Crisano, il coach napoletano ha chiesto ancora qualche giorno di tempo per riflettere e valutare la proposta del club, che continua ad ogni modo a guardarsi intorno.Il dg Nicola Crisano è stato chiaro: "I candidati a sedere sulla panchina dell'Ischia sono tre: Gautieri, Citarelli e Porta.
Ischia Calcio, cambio al vertice
Si profila nelle prossime ore l'ufficializzazione di un clamoroso cambio nei vertici societari dell'ASD Ischia Isola Verde. Sempre più vicino è infatti l'accordo tra la dirigenza gialloblu ed il dg della neopromossa Arzanese, Nicola Crisano. I rapporti umani con i biancoazzurri sono ancora ottimi, ma non si è giunti ad un accordo: nodo di Gordio l'ingombrante figura del ds Pasquale Costagliola. Guardatosi intorno, Crisano appare sempre più propenso ad accettare le avances dell'Ischia. Del resto l'ultimo incontro con l’Arzanese non ha dato segni positivi: la svolta attesa non ci sarà. Anzi, si può affermare che il feeling tra l'Arzanese (campione del Girone H) e Crisano sia sul viale del tramonto. Brusco il raffreddamento dei biancoazzurri, rimasti piuttosto delusi nello scoprire lo stato di avanzamento della trattativa tra Crisano e l’Ischia.
Classifica Finale Serie D girone H
In quel di Gaeta un Ischia con ormai poche motivazioni soccombe alla squadra di casa. La gara sin dalle prime battute ha il sapore di una amichevole, con poca decisione in campo e senza tante emozioni per il pubblico sugli spalti. Lo spettacolo infatti stenta a decollare, eccezion fatta per la punizione di Marzullo al 4', che colpisce in pieno latraversa. I biancorossi laziali sbloccano il match al 37' su calcio di rigore trasformato da Vitale. A chiudere definitivamente i conti ci pensa nella seconda frazione di gioco Speranza, che sugli sviluppi di un corner è lesto ad insaccare di testa per il 2-0 finale (minuto 41).
I gialloblù dell'Ischia Isola Verde, salvi già dallo scorso turno, concludono così un campionato difficile ma dignitoso, condotto tra mille difficoltà di carattere tecnico e societario. Il Gaeta accede ufficialmente agli spareggi per giocarsi la promozione in Seconda Divisione di Lega Pro. Gli altri verdetti: Arzanese promosso direttamente; ai playoff Casarano, Pomigliano, Nardò e Gaeta; spareggio salvezza S.Antonio Abate - Grottaglie; ai playout Angri, Pisticci e Battipagliese; retrocesse in Eccellenza Francavilla F. e Ostuni.
Un finale di stagione tra pallone e veleni
Il pareggio tranquillo maturato dall'Ischia contro l'Ernica (che, ricordiamolo, ha sancito ufficialmente la permanenza in Serie D della formazione isolana) non pone fine alla stagione tormentata dell'Ischia Isola Verde. La notizia stavolta ha del clamoroso: pesa sulla società gialloblu una richiesta di 34 mila euro di risarcimento. Al termine della gara infatti, il presidente De Vivo ha mostrato un documento che intima all'Ischia la restituzione di questa cifra così importante di denaro, a seguito della richiesta inoltrata dalla FABA HOTEL e dall'ex dg Alberto Bazzoli.
43 punti...l'Ischia è (quasi) salvo!
Doveva arrivare una vittoria per scacciare definitivamente lo spauracchio play-out e regalare ai tifosi dell'Ischia Isola Verde un finale di stagione sereno. Ebbene, quella vittoria è arrivata. All'indomani del successo per 0 - 2 maturato dagli isolani nel turno esterno contro il già retrocesso Ostuni, la formazione gialloblù può dirsi praticamente al sicuro da ogni pericolo. Nonostante non ci sia ancora la certezza aritmetica del traguardo, il distacco dalla quintultima (salito ad un rassicurante +5), con la complicità di una serie di scontri diretti in chiave salvezza previsti nelle ultime due giornate del girone "H", garantisce ormai agli isolani la permanenza in Serie D. Cinico e spietato l'undici di mister Ferruccio Mariani, corsaro ad Ostuni e determinato sin dalle prime battute della gara a portare a casa l'intera posta in palio; troppo preziosi per l'Ischia i 3 punti da strappare ai pugliesi, incapaci di resistere all'efficace 4-3-3 messo in campo dal tecnico romano.