Il sei Agosto del 1994 l’isola d’Ischia perdeva forse il personaggio che più d’ogni altro ha saputo coniugare la cultura musicale partenopea con il jazz, la semplicità ischitana con l’onda ribelle della beat generation, impersonificata dai vari Kerouac, Ginsberg che si richiamavano molto al “cool jazz” degli anni cinquanta/sessanta.
Beat come ribellione, beat come battito, beat come ritmo, quello del be bop, quella del motown che in quel periodo ispirarono parecchi giovani “on the road” e diversi jazzisti, che con Ugo Calise ebbero modo di confrontarsi.
Jazz&Serenate: un binomio che ha permesso a tanti artisti, anche d’oggi, di esplorare un nuovo “sound”, infatti nello stesso periodo che Ugo Calise si divertiva nello scoprire il “jazz alla napoletana” ecco Stan Getz, Antonio Jobim e Joao Gilberto che dal Brasile propongono la Bossa Nova con “The girls from Ipanema” che ne è divenuto il simbolo planetario. Anni di cambiamenti sociali che la musica amplificò e fece sì che l’onda lunga di questo nuovo “sound” arrivasse nei posti più remoti della terra.