Il mondo dello Sport dell'isola d'Ischia avrebbe volentieri riservato una accoglienza adeguata ed entusiasta a protagonisti indiscussi della Scherma e dello Sport Italiano presenti sulla nostra Isola in occasione dell'allenamento collegiale della Nazionale di spada maschile e femminile in programma al palazzetto dello sport di Forio dal 20 al 25 settembre. Ma purtroppo da dirigente sportivo e presidente della locale società di basket non posso che esprimere il grande rammarico per la ennesima offesa e mortificazione ai tantissimi sacrifici che decine di appassionati di sport fanno sulla nostra Isola e nel nostro Comune. Abbiamo appreso solo dalla stampa dell'iniziativa ed, ancora peggio, a mezzo raccomandata anche perché avremmo dovuto lasciare libera l'unica struttura presente sul nostro territorio per almeno 10 giorni.
Pensi siamo ad una settimana dall'inizio del Campionato di Serie C della nostra prima squadra e non Le racconto le difficoltà per trovare un'altra struttura dove allenarci ed a sei giorni della prima gara di campionato che, purtroppo, è prevista in casa, non sappiamo ancora dove disputarla, presumibilmente a Napoli.
Sono perfettamente consapevole che la Sua Federazione, e men che meno la delegazione presente ad Ischia non abbia assolutamente responsabilità, ma la cortesia che Le chiedo, nella consapevolezza che molte delle nostre problematiche sono comuni a tantissime associazioni della Sua Federazione ed alle stesse Squadre nazionali, è quella di riferire circa il disagio di una parte consistente del mondo dello Sport di Forio al Capo Delegazione della Federazione Italiana Scherma.
Mercoledì 22 alle ore 19.30 l'intera compagine azzurra incontrerà il Sindaco per un saluto istituzionale, chiediamo solo che in quella occasione i nostri Campioni manifestino la propria solidarietà alle centinaia di atleti che affollano il Palazzetto dello Sport di Forio. Solidarietà in ordine all'assurda idea di privatizzare gli impianti sportivi ritenendo gli stessi occasione per ripianare le casse comunali e non luoghi sacri deputati a favorire la crescita sana delle future generazioni nel rispetto dei più alti valori di cui lo Sport è testimone. Solidarietà rispetto alla scelta di utilizzare lo spazio esterno di un Palazzetto dello Sport per parcheggio di camion della spazzatura o discarica per materiali di risulta. Solidarietà per come non viene sostenuto il mondo dello Sport e chi lo rappresenta.
L'augurio è che le Vostre squadre nazionali possano tornare sempre più spesso sulla nostra bella Isola, ma in un progetto condiviso e rispettoso del territorio e di chi vive lo Sport come occasione di incontro, di confronto e di crescita.
Sensibilizzare e coinvolgere gli sportivi della nostra Isola, il mondo della scuola, significava dare un senso ai sacrifici ed al disagio ai quali siamo stati chiamati, significava alimentare, anche sull’isola d’Ischia, le giuste attenzioni per una disciplina nobile e dalla storia importante della quale ci si ricorda solo in occasione delle Olimpiadi e per pochi giorni. Significava dare giusto sostegno ed il giusto calore ai nostri Spadisti alla vigilia di una competizione importante come i Mondiali che ricevono, in termini di popolarità, e non solo, troppo poco rispetto ai grandi sacrifici che fanno. La spada azzurra avrebbe avuto sicuramente qualche tifoso in più!
La speranza è che fino alla fine del soggiorno ad Ischia gli Atleti, i Tecnici ed i Dirigenti, compatibilmente con il programma di lavoro, abbiano la occasione per incontrare giovani atleti e studenti per testimoniare lo spirito del Loro impegno.
L'anno scorso volli che Valentina Vezzali, ospite ad Ischia per il ritiro di un importante premio, incontrasse a Lacco Ameno, nella villa che fu di Angelo Rizzoli e che oggi ospita importanti reperti archeologici testimonianza della importante presenza dei Greci sulla nostra Isola fin dal 700 a.c., i rappresentanti del mondo dello Sport, della Scuola e le stesse Istituzioni locali, e fu un bel pomeriggio.
A conferma della mia grande passione per la scherma mi auguro che già nella prossima estate, anche in collaborazione con la Sua Federazione e compatibilmente con gli impegni agonistici degli atleti, si possa organizzare proprio sulla nostra Isola, in angoli suggestivi e incomparabili come il Piazzale del Soccorso, o il Borgo di Sant'Angelo o il Borgo di Ischia Ponte una esibizione delle varie armi, pensando anche alle rivincite delle finali olimpiche alla vigilia di Londra 2012.
Nello scusarmi per averLe rubato tempo prezioso ed augurandomi di averLa presto ospite ad Ischia ed augurando una serena permanenza a tutta la delegazione della Spada sulla nostra Isola, La saluto cordialmente
Vito Iacono
P.s.
infine non posso nasconderLe, per la franche che contraddistingue gli uomini di Sport, la grande invidia e la grande frustrazione che ho provato nel vedere il grande impegno profuso dall’Amministrazione locale per preparare, giustamente, al meglio l’Accoglienza della Nazionale di Spada nascondendo con reti e quant’altro i camion dell’immondizia di cui Le parlavo mentre se ne “frega” altamente del fatto che centinaia di bambini, atleti, società sportive ospiti, frequentano quotidianamente quella struttura e per finire la stessa Amministrazione dichiara di non avere i fondi per adeguare il terreno di gioco ai nuovi regolamenti della Federazione Italiana Pallacanestro costringendoci ad ulteriori sacrifici economici.
